Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] e di Fiumicino.
Anche nelle chiese da lui progettate viene in primo piano la fusione tra spunti classici ed elementi barocchi: nella e prestigiose. La maggior parte di essi fu presente a Caserta, apprendendo direttamente sul cantiere insegnamenti ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] luogo ancora oggi sacro.
Il tempio greco dorico
I primi templi dell’antica Grecia ricalcavano lo schema dei luoghi ionici avevano dimensioni monumentali, poggiavano su alti basamenti e presentavano in molti casi un doppio colonnato, come nel tempio ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] dove fu attivo come architetto e scultore nella prima metà del Cinquecento o alla scuola del padre la Scuola di S. Maria a Montebelluna (1493). Nel 1507 risulta presente nel monastero di S. Eustachio a Nervesa, forse chiamatovi anche per lavorare ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] paesaggio veneto, durante il soggiorno a Verona nella prima giovinezza, abbia anch'esso contribuito a sensibilizzare e (nel 1914 con una "personale" di 32 opere) e fu presente anche a varie Triennali di Milano, all'Esposizione parigina del 1900, a ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] da Antonio da Sangallo e dallo stesso Michelangelo. L'A. presentò un suo ampio progetto corredato da un modello in scala " e gli accenni all'"a fondo". Quest'ultimo per la prima volta appare nell'opera dell'Agrippa.
Le illustrazioni del Trattato, ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] stesso Gnoli pose in evidenza come quel tanto di peruginismo presente nell'opera dell'A. vi giunga tramite lo studio delle raffaellesche. Inoltre il pittore, che sin dalla sua prima attività si mostra lontano dalla locale tradizione quattrocentesca, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] lingua e della civiltà della Grecia e di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato profonda tensione interna: nella sua rivolta contro la realtà presente unita a un senso fortissimo del concreto. Di qui ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] della rivista Athenäum (1798-1800); in Inghilterra (1798) le prime manifestazioni del R. si ebbero con il programma aggiunto alle chiave psicologica e interiorizzata. L’arte del R. si presenta come un nuovo modo di concepire l’esperienza estetica, ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] passato, in rapporto a istanze estetiche e morali del presente. La sua rapida divulgazione in Europa fu favorita dalle (V. Monti); ma tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento tutta l’Europa vi partecipa. Il Romanticismo reagisce al ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] della serigrafia o del frottage (serie Spreads, 1979-81). Tra le personali dei primi anni della sua carriera, quella alla galleria Leo Castelli dove nel 1960 presentò i suoi disegni per illustrare l'Inferno di Dante, la grande retrospettiva al Jewish ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...