LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1584" (Winner, p. 20).
Il 15 ag. 1546 il L. fu presente al ritrovamento nel foro dell'arco di Augusto che in trenta giorni, durante avuto nel XV secolo, si circondò dapprima di letterati e storici di primo piano come T. Tasso, B. Guarini, G.B. Pigna ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] °-11°).Le facciate delle chiese e i capitelli vennero decorati a partire dal 5° secolo. Le decorazioni esterne presentano in una prima fase motivi zoomorfi che tradiscono un influsso sasanide e motivi fitomorfi, soprattutto il ceppo di vite, simbolo ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] (Micacchi, 1971; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle opere citate, ove non diversamente indicato), presentano un primo tentativo di astrazione delle forme, rese con un tratto grafico quasi infantile che ricorda Paul Klee (Ragghianti ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] riguardanti il C. all'Accademia di S. Luca risalgono al primo, difficile anno della Repubblica romana (1798) e presentano il C. e V. Pacetti come i membri più importanti ancora presenti. Ma anche all'Accademia del nudo in Campidoglio il C. era ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] con l'arte senese.Nell'oreficeria e nella scultura senesi del primo Trecento si trovano infatti le fonti della concezione del rilievo di bronzo era ormai praticamente concluso. Va tuttavia tenuto presente che l'incarico di eseguire i rilievi per la ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] oggi di nuovo a Berlino (Sassu, 1996), è la prima opera documentata del F., dove si segnalano tangibili accostamenti al volta richiama la miniatura d'analogo soggetto di Giulio Clovio presente nelle collezioni medicee; il volo di cupidi della Venere ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di al-Azhar, iniziata nel 970 e terminata nel 972, ancor prima dell'arrivo di al-Mu῾izz. Il complesso ha subìto alterazioni economica degli anni sessanta dell'11° secolo. I mashhad presentano un complesso d'entrata - cupolato in quello di Assuan ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] che andava affermandosi in Francia, e ai cui primi slanci egli stesso aveva assistito attraversando il paese (De 27 s.). Sbarcato a Bordeaux (ibid., p. 28), egli era presente a Parigi nel luglio del 1795, e qui stringeva amicizia col pittore J ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] duomo di Modena, fra le diverse scene raffiguranti giocolieri sono presenti anche alcuni rilievi con a. che fanno la verticale; da ricordare a questo proposito un capitello di Anzy-le-Duc, del primo quarto del sec. 12°, dove un a. è raffigurato in ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , fig. 1436; altre versioni sono citate in Davies, 1961). Un disegno conservato al Detroit Institute of Arts (Scheyer, 1937) presenta una prima idea per questo soggetto con sette figure; lo studio per le due mani di Salomè è all'Accademia di Venezia ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...