BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e più a lungo, vale a dire tra il 1614 e il 1624. Ma queste ultime date risultano inattendibili, poiché i primi documenti che lo danno presente, a Roma, per lavori in S. Pietro, sono del 1619 (26 ottobre-22 novembre). Non è peraltro escluso che il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] critica e la storia delle arti figurative e le sue condizioni presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura , in Autografo, 1992, n. 26, pp. 73-84; G. Agosti, Primi cenni sul fondo di R. L.: l'inventario della sezione epistolare, ibid., pp ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] o della carbonella. Solo nel 20° secolo fanno la loro prima comparsa i ferri elettrici sia a secco sia a vapore. Eating and taste in England and France from Middle Ages to the present, Oxford-New York, Blackwell, 1985.
m. montanari, Nuovo convivio. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] indirizzo di stile.
Uno schema quasi identico a quello di S. Giuseppe dei Vecchi presenta un'altra opera per i caracciolini, S. Maria Maggiore della Pietrasanta, progettata prima del 1634, che ha un impianto paragonabile a quello di S. Carlo ai ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 180-187), nella quale Guarino, abate di Saint-Arnould a Metz, presenta a Leone IX il modellino della sua chiesa, il p. è ritratto -1143) nel mosaico absidale di S. Maria in Trastevere; dal primo terzo del sec. 13° i p. cominciarono a portare il pallio ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] fig. 132).Il motivo dell'a. con il pesce è presente in codici altomedievali, dove è però raffigurato senza connessione con il aperte e la testa volta a sinistra, è raffigurata per la prima volta su denari coniati a nome di Enrico VI e di Costanza ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] e i Capitularia regum Francorum (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 4), scritto e miniato a Benevento nei primi anni del sec. 11°, presenta, oltre a una grande varietà di iniziali con figure umane e animali, scene miniate incentrate sulla ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Stato di Firenze, Carteggio Mediceo, f. 1347: A. Primi, lettera a Firenze del 3 luglio 1609).
Nel 1548, s.) provengono indicazioni sugli spostamenti e sull'attività del D., presente sempre più spesso a Firenze e in Toscana ma saltuariamente attivo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] documentato, come teste, in un atto notarile; nel 1502 presentò una supplica al Comune per poter restaurare la propria casa alla morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e i primi del 1535: l'8 gennaio di tale anno fu compilato l'elenco ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] bottega non vassallettiana dai modi assai prossimi a quelli presenti anche nella cattedra di S. Balbina a Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), ivi, pp. 1-71; A.M. D'Achille, ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...