LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] probabilmente una coppia di sovrapporta, oppure di testate di letto. A riprova della committenza medicea, l'Annunciazione presenta in primo piano e in bella evidenza l'arme gentilizia di famiglia, mentre i Sette santi, tutti agevolmente riconoscibili ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] S. Rocco e S. Sebastiano nel vestibolo), dove le fonti seicentesche lo danno presente tra il 1508 e il 1514 (Valerio). A un periodo a cavallo tra il primo e il secondo decennio conviene assegnare anche l'esecuzione della celebre Madonna del Roseto ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] terminus post quem. In più la riassuntiva, ma accurata, veduta di Firenze presente in una delle scene (L'arrivo di Umiltà a Firenze) raffigura edifici terminati non prima del 1339.
Nell'esecuzione della vita di una santa mai fin lì rappresentata ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] qualche decennio più tardi nei capitelli di Saint-Pierre a Chauvigny sono presenti invece i temi iconografici di Ap. 17, 4 e 18, raffigurati nei cicli iconografici, fino dall'età tardoantica: il primo esempio noto è contenuto nel c.d. Genesi Cotton ( ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] biografia di B. più antica, più nota e più diffusa, la Vita Prima venne redatta fra il 1145 e il 1166 e si compone di cinque libri ed Eydoux (1953) nella radicalità con cui essa è presente in quella filiazione di Clairvaux che B., definendone i monaci ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] alla seconda metà del sec. 11°, la cripta presenta una pianta longitudinale suddivisa in tre navatelle uguali, coperte al tesoro della cattedrale di Feltre e che è per la prima volta ricordato nella visita pastorale del vescovo Jacopo Rovellio del ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 1° e il sec. 2° d.C. risale la costruzione delle prime due strade rotabili, che collegavano il centro della città con la valle Nepi. Pose l'Ornatista in rapporto alla corrente bizantineggiante presente a Roma attorno al cantiere dell'abside di S. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] F. al Sacro Monte, un cantiere completamente scoperto dal punto di vista documentario per la prima metà del XVI secolo. Il F. vi fu probabilmente presente come maestro e poi come coordinatore artistico per almeno quattro decenni, fino al 15271/1528 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quadri del D. tra quelli esposti alla II Biennale romana. Quando alla fine del 1924 uscì il primo numero de La Révolution surréafiste, il D. fu puntualmente presente con lo scritto Un rêve, e da quel momento, anche dopo la rottura con il gruppo, nel ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] genere specifico (IV., pp. 379 s.). A tener presente, infatti, che tale mutuo interesse avrebbe avuto luogo al in attesa di esser messo in valore compiutamente, è che nel proemio al primo tomo delle Vite, e poi di nuovo nel proemio al secondo, il ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...