DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] a dar ragione di una svolta riferibile a più di dieci anni prima. Sembra perciò più probabile che l'aggiornamento di D. sia avvenuto su opere di gusto accentuatamente gotico presenti in Italia, come forse i tabelloni polilobati del Crocifisso della ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] cristiana della penisola, l'uso dell'invetriatura sembra essere stato reintrodotto nel tardo sec. 11° e le prime produzioni presentavano una vetrina monocroma ed erano prive di decorazione. C. invetriata a piombo con decorazioni in bruno scuro e ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e discendenti.Tutti i documenti che riguardano G. si riferiscono alla sua attività in Toscana. Il primo è la lista, in prevalenza di pittori, presentata nel dicembre 1346 dall'Arte dei medici e speziali in seguito all'ordinanza del Consiglio del ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] (Romanini, 1983b; Pomarici, 1987). Va tenuto presente che alla morte di A. gli subentrò nella alla Rocca a Viterbo, ivi, pp. 143-158; S. Angelucci, Primi risultati di indagini tecnico-scientifiche sul San Pietro di bronzo della Basilica Vaticana, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di critica e di riflessione estetica, a volte anche al di là delle intenzioni manifeste. Tali tendenze sono presenti ancor prima del cosiddetto caligarismo, e avranno sviluppi nelle epoche successive. Nel cinema delle origini, per es., si ispirano al ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] S. Procolo a Firenze, del 1332 (Firenze, Uffizi), la Presentazione al Tempio per l'altare di s. Crescenzio del duomo di La pittura senese del Trecento, Milano 1981; C. Volpe, Il primo Trecento, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] Dandolo (m. nel 1339) a S. Maria dei Frari a Venezia, la prima commissione ufficiale di Paolo. La composizione è assai semplice: s. Francesco e s. Elisabetta, che presentano alla Vergine il doge e la dogaressa, ripetono con la curva della figura ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] degli episodi sacri. Perché il pittore unisce passato e presente e accosta elementi che appartengono a luoghi distinti? Non altri soggetti oltre a quelli sacri. Botticelli è tra i primi non solo a dipingere ritratti ma anche a illustrare opere della ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] recò a Roma con lo scultore Donatello: fu questo il primo di una serie di viaggi nella Città eterna, dove studiò sia del Fiore) occupò quasi tutta la carriera di Brunelleschi, che fu presente nel cantiere dal 1404 sino al 1446, anno della sua morte. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Sono i c. di Abbiategrasso, eretto al tempo di Ottone, e di Vercelli, voluto da Matteo I, a presentare per primi un tracciato planimetrico quadrangolare con torri angolari. Altra caratteristica delle opere fortificate lombarde di questo periodo è il ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...