CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Torino: il passato di ministro gli garantiva qualche riguardo da parte degli uomini politici piemontesi, che lo presentarono a M. d'Azeglio, allora primo ministro. Per lui, nel clima di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] obbedienza entro sei giorni. Naturalmente nessuno di loro si presentò e Alessandro VI fece distruggere le case dei Colonna per Roma ai primi di giugno del 1495. il C. era al suo seguito, ma molto probabilmente non fu presente alla battaglia di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...]
La data di morte di Ugo si colloca dopo il 1201 e prima del 2 marzo 1214; Sinibaldo era quindi ancor giovane quando morì il V). Per cinquant'anni la famiglia genovese dei Fieschi fu presente senza interruzione nella Curia romana e fu dunque per l' ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] anche Francesco Petrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo trionfo.
Il C. amò presentarsi come il liberatore di Parma dalla tirannide di Mastino. L'inizio della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e 29 aprile 1819) – per una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il breve soggiorno a Milano di Battistino Barometro, apparso il 1° luglio, il 15 agosto e ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e il Gonzales e Raffaele Rossetti. Il C. si era presentato nella lista del Partito socialista unitario e venne poi eletto con ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] mese dopo il C. si recò a Vienna per presentare i due volumi su Milano ed il suo territorio . Sulla fine del ministero La Marmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero La Marmora e come si formò l'ultimo ministero Cavour. Le dimiss. del ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] attacchi. Al ritorno del Murat dalla Russia nel novembre 1813 e prima del trattato austro-napoletano il F., che era stato promosso il che da me furono presentati al ministro della Guerra del Regno d'Italia. Nel 1866 e nei primi mesi del 1867 iniziò ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] sola esclusione di Milano.
La guerra ebbe inizio ai primi del 1431. Venezia ancora una volta sollecitava l'attraversamento dell Visconti declinarono anche le sue doti di condottiero. Al presente, sono da accettarsi le riserve espresse su di lui da ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] (anche se, in verità, il progetto di legge presentato dal D. nel marzo 1920, pur molto moderato, operaio, IV (1954), pp. 893-950; R. Spampinato, L'attività di G. D. prima dei fasci (1880-1890), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVII (1971), pp ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...