Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] fine secolo e l’assassinio di Umberto I. Nei primi anni del Novecento, durante la sua collaborazione al «Corriere in Arte, storia, filosofia, Firenze 1884, pp. 437-89.
La guerra presente e l’Italia, Firenze 1870.
La scuola e la questione sociale in ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] ai danni di un Antonio Villano, venne bandito da Napoli una prima volta. Una seconda volta, forse per un atto simile, fu conferivano alla nobiltà, ma anche con l'occhio rivolto al presente, al ruolo di mediatrice del potere sovrano che la nobiltà ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] diritto allo studio, che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal suo predecessore su questi temi, con una linea approdato nella formulazione del progetto di legge 2314 presentato dal ministro Luigi Gui, poi definitivamente bloccato, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul finire del nel giansenismo le origini della modernità e dello stesso Risorgimento. Presentando l'opera in La Critica (XXVI [1928], p. ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] aveva compiuto un nuovo viaggio in Francia e in Inghilterra. Nei primi giorni di settembre, a Londra, era stato aggregato alla massoneria di rito scozzese alla quale era stato presentato dal duca di Sussex, fratello del reggente. Aveva incontrato il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane, da tener sempre presente, inoltre, L'Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di P. Torelli M. Vaini, Gli statuti di F. G. IV capitano. Prime ricerche, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte pesarese, è poi podestà di Firenze nel differenti fattori e a non schiacciare gli interessi del presente su quelli del passato. Pacca fu attento a ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] la pratiche carbonare proliferarono.
Va tenuto inoltre presente, sulla base delle confessioni successivamente rese dallo un paio di anni, li aiutò come potè nella ricerca di una prima sistemazione. Grazie a lui, ad esempio, il F. trovò qualche ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] unico degli italiani, e soprattutto L'alto Medioevo, Torino 1937, primo volume di una storia più vasta che il C. poté stendere ma , I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora presente, in Riv. d'Italia, XXII (1919), pp. 285-315; Leonida Bissolati ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] in polemica con il cognato Salvatore Anau, anche egli presente come deputato di Ferrara alla Costituente romana. In Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 73-76, 157 s.; E. ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...