Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell’Ottocento, Milano 2006.
M.I. Palazzolo, “Scrivendo in paese libero”. Cantù e la Congregazione dell’Indice, «Passato e presente», 2006, 68, pp. 61-85.
Cesare Cantù e “l’età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle presunte virtù storia di un Monastero in due tomi in foglio! Così forse al primo comparir di quest’Opera esclamerà alcuno de’ gravi e severi Filosofi de ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e 29 aprile 1819) – per una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il breve soggiorno a Milano di Battistino Barometro, apparso il 1° luglio, il 15 agosto e ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e il Gonzales e Raffaele Rossetti. Il C. si era presentato nella lista del Partito socialista unitario e venne poi eletto con ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] mese dopo il C. si recò a Vienna per presentare i due volumi su Milano ed il suo territorio . Sulla fine del ministero La Marmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero La Marmora e come si formò l'ultimo ministero Cavour. Le dimiss. del ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] non ritornò nuovamente a Baghdad, tuttavia il luogo non fu completamente abbandonato prima di un secolo. I lavori di scavo nel sito, un'immensa e il rapporto tra il bordo e il campo già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] con parole sue (Kluger, 1987, p. 115 n. 153).
Prima di tornare in Italia, su richiesta di E. Federico II ancora rimasto per un po' di tempo in Terrasanta, perché probabilmente era presente, nel giugno 1229, all'atto di emanazione di un diploma di re ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] attacchi. Al ritorno del Murat dalla Russia nel novembre 1813 e prima del trattato austro-napoletano il F., che era stato promosso il che da me furono presentati al ministro della Guerra del Regno d'Italia. Nel 1866 e nei primi mesi del 1867 iniziò ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] sola esclusione di Milano.
La guerra ebbe inizio ai primi del 1431. Venezia ancora una volta sollecitava l'attraversamento dell Visconti declinarono anche le sue doti di condottiero. Al presente, sono da accettarsi le riserve espresse su di lui da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di Stabia il 24 giugno 1917 e, compiuti i primi studi a Roma, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso Europa orientale, 2012, p. 116).
Era ancora una volta il presente a richiedere un intenso esercizio di approfondimento sul passato, a suggerire ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...