Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] i regimi autoritari del periodo tra le due guerre cercavano in primo luogo di rafforzare lo Stato. Dal Portogallo di Salazar alla stesso, mentre i sistemi politici tra le due guerre si presentavano come non- o antidemocratici, ora si avanza anche una ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] precedente. In luogo delle vecchie norme del 18 84 che concedevano il diritto, di precedenza alle domande presentate per prime, veniva stabilito che la nuova scala di priorità doveva privilegiare quelle che proponessero "una migliore e più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] alla futura moglie Eva Zona:
Vedo chiaramente la mia vita. Devo prima fortemente affermarmi nel mondo del pensiero e, dopo aver preso dominio del passato, affrontare il presente con tutti i suoi problemi […] Voglio rivelare, come storico […] la vita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] rinnovamento e del vario rimescolarsi dai quali è nato l’ordine presente», aggiungendo di aver mirato, sopra ogni cosa, a dimostrare 1927 si collocava anche la trilogia dedicata da Volpe al primo conflitto mondiale (Ottobre 1917, dall’Isonzo al Piave, ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] i collegi per l'elezione di un'Assemblea che si riunì per la prima volta il 1° settembre. Il 6 i deputati eletti proclamarono la decadenza in Romagna, con un inganno, lo stesso Mazzini, allora presente a Firenze (e il C. dichiarava che lo avrebbe ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] col Cattaneo - il governo provvisorio, che veniva presentato come l'incarnazione del "mal seme aristocratico" e alla Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] commercio. Il 30 dicembre Tommaseo pronunciò nell'Ateneo veneto il celebre discorso sulla censura, Dello stato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di gennaio la comunità israelitica di Venezia chiese al M. di inserire nel suo programma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] , nel De Felice storico del fascismo «che non fosse già presente nel modo in cui De Felice aveva precedentemente affrontato e trattato altri , 2-3, p. 212). De Felice concordava con la prima, e non con la seconda asserzione di Venturi. Si servì ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] s. Trofimo, di cui Z. afferma la provenienza da Roma come primo metropolita di Arles con autorità sulle province Narbonensi e Viennense. Altra affermazione importante presente nell'epistola riguarda la Sede romana: presso la quale "con salde radici ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] avverte Girolamo Serra, "non ardì sottoscriverla e presentarla") una memoria destinata ai ministri delle potenze verifica della propria condotta: quando offrì ai risparmiatori francesi il primo prestito pubblico dai tempi di Luigi XVI(16.000.000 di ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...