MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 38) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533-35). Ebbe contatti inoltre sulla traccia di quella che il M. aveva compilato circa due anni prima.
La lunga contesa con Renato aveva costretto il M. a precisare ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] come spiega la lettera d'Agostini del 30, "ha fatto presentar" il F. al nunzio, perché questi "gli sia riconsegnato come il ... viceré et ministri con tutti li spagnoli". Il F., a tutta prima, pur d'aver la "gracia de la vida y de liberdad", promette ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a O. Caiani, procuratore dell'Ordine, nelle quali faceva presente che egli, insieme con gli altri riformati, voleva vivere ascetica e spirituale, in cui G. si dimostra il primo e più importante teorico della riforma cappuccina. In appendice figura ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1460-64 circa, Ashb. 985); e tre codici del 1463, la prima deca di Livio (Plut. 63.1), dove il ritratto virile nel Castro, presso Fabriano (De Marchi, p. 125). L'opera presenta un'esecuzione non particolarmente felice, a confronto con i lavori romani ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] fonti velenosi della odierna empietà" e a riaffermare il primato di Pietro, sul quale nel 1788 riprese la discussione , furono officiate dal card. A. Mattei, arcivescovo di Ferrara, presenti i vescovi di Modena, Reggio, Carpi e di Ippona in partibus ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] (23 apr. 1423-7 marzo 1424) il D. fu presente con un grosso seguito. Qui rappresentò nuovamente la natio germanica era ancora stata annullata. Inoltre, il D. fu prevosto di S. Andrea (da prima del 1º genn. 1403 al 29 apr. 1421) e dei Ss. Apostoli (è ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] belga del F. sono stati pronunziati da alcuni storici cattolici, in primo luogo dal Simon, che ha fatto sua la tesi dello Sterckx pura sopravvivenza. Molto comoda nella prospettiva del presente immediato, la soluzione di una "restaurazione ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] ai confratelli ma più in generale a tutti i cristiani.
La prima delle sue opere, il Lignum vitae (1419), richiamando l'immagine cattedrale di S. Pietro di Castello.
Il culto laurenziano, già presente in nuce negli ultimi anni di vita, si diffuse ben ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ch'ella mi fa circa il venire mio a Maiorica... al presente con molto mio dispiacere ripugna il carico ch'io tengo di pp. 36-41; G. Marangoni, L. Bonamico e lo Studio padovano nella prima metà del '500, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XLIII (1901), p ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] testo del Catalogo tramandato nel Beroldo nuovo (redatto intorno al 1262-1268). Una sua biografia è presente nel Liber notitiae sanctorum Mediolani dei primi anni del XIV secolo. La sua santità non viene messa in discussione neanche nel XVI secolo ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...