INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] ; in quest'opera, che può essere considerata il primo esempio databile di stile i. o iberno-sassone maturo analoghi della Scozia pittica, costituenti le pietre della classe I, presentano una serie di animali incisi e altri simboli, celtici nello ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] uno degli elettori. Alla fine del 1422 il C. risulta ancora presente a Roma; il 23 febbr. 1423 fece il suo solenne XXIV (1897), pp. 386-394; F. Novati, B. Della C. ed i primi suoi passi in corte di Roma,ibid., XXX (1903), pp. 374-387; R. Sabbadini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 4 febbraio di quell'anno i legati del papa presentarono all'assemblea la bolla che esprimeva l'adesione del attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto che il primo documento di un qualche rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] trasmutazione di doloroso o funesto, né devesi la presente felicità disturbare con un irragionevole timore, però s fu regio censore per le materie teologiche e per le stampe forestiere, prima a titolo gratuito, ma dal 1776 con un indennizzo di 200 ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Il viaggio a Roma offrì ai due religiosi l'opportunità di presentare al papa, nel luglio 1513, una proposta complessiva di . italiana, LXXIX (1967), pp. 976-990; E. Massa, Le prime meditazioni del "secretum" di P. G., in Filosofia e cultura in Umbria ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Genova e poi a Firenze, dove giunsero verso la metà di marzo. Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al la volontà di Caterina (ibid., n. 300). Presente a numerosi miracoli compiuti dalla santa, viene anche lui ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] la città, nella quale Alaimo da Lentini aveva organizzato la difesa. Prima dell'attacco vero e proprio il B., d'accordo con il re due anni successivi. Questa decima fu votata dal clero presente, approvata dal papa e riscossa da Carlo di Salerno. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] si estinsero, la famiglia aveva dunque accumulato fortune solidissime.
Il G., pur presentato dal padre nel 1424 alla balla d'oro per tentare di entrare in Maggior Consiglio prima dei 25 anni di legge, non intraprese la carriera politica e seguì ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] la seconda sessione tentò di difendersi sostenendo che le norme in questione erano state violate prima e dopo la sua discussa elezione e ricordando ai presenti il caso dei vescovi di Napoli e Ravenna, entrambi originariamente laici, ma ugualmente ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] primavera del 1744, epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a Lipsia, dove conobbe il Leich e il Mascov, poi a Berlino del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università di ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...