Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] atmosfera inerte (biossido di carbonio e azoto). Prima della commercializzazione le u. devono essere classificate dal Orfeo), il dio ‘nato dall’u.’ in un quadro che presenta numerose somiglianze con le teogonie fenicie alle quali va fatta risalire la ...
Leggi Tutto
Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] r. di Cristo
La r. di Cristo può considerarsi il cardine di tutto il cristianesimo: nei Vangeli e nella prima predicazione apostolica è presentata come fatto storico sul quale si basa la fede in ogni altro insegnamento («se Cristo non è risuscitato ...
Leggi Tutto
immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] , sotto il re Yama, antenato degli uomini e primo mortale. Nelle Upaniṣad, invece, si formula la tesi oscuro in cui indistintamente si raccolgono i trapassati. L’idea dell’anima sembra presente in alcune allusioni (I Sam. 25, 29, Salmi 49, 16, Eccl ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] nutrita dalle profezie bibliche che egli applicava alla situazione presente, la tesi secondo cui la Chiesa doveva essere castigata discesa in Italia di Carlo VIII nel 1494 aprì una prima interruzione nel reggimento mediceo con l'istituzione di una ...
Leggi Tutto
(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] . s’incentra sulla figura di un individuo (sciamano) che nel contatto con potenze soprannaturali è dotato di particolari facoltà, prima fra tutte quella di ottenere l’estasi, facoltà che acquisisce e usa con un’esperienza personalissima e che solo in ...
Leggi Tutto
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] .
L’idea del l. come potenza mediatrice tra Dio e il mondo è presente nell’ambiente ebraico, soprattutto nell’ebraismo ellenistico a opera di Filone di Alessandria già prima dell’era cristiana. Nel Vecchio Testamento la «parola di Dio» è metafora ...
Leggi Tutto
In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] dei giusti, pur in una visuale che non trascende il mondo presente (Giobbe 18, 5-19; Salmi 37,38; Siracide 41, bene, e ne subì l’influsso. In polemica con lo gnosticismo prima, con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso ...
Leggi Tutto
Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione; per es., acque m. delle saline venire ad assumere l’importanza di una parte di prima attrice (gli corrispondeva il ruolo maschile di padre ...
Leggi Tutto
(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] un senso però più ampio di quello puramente spaziale: fu considerato presente a ogni specie d’inizio. Secondo s. Agostino (che divinità delle acque (Venilia, Fonto). Egli figurava invece come primo re del Lazio; in tale qualità avrebbe avuto sede sul ...
Leggi Tutto
(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] ; Dio permette a Satana di porlo alla prova ed egli viene colpito prima nei beni e nella famiglia, poi nella sua stessa persona, attraverso una di Cristo, la figura di G. è presente fin dalle primissime espressioni nell’arte cristiana.
medicina ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...