BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] attività, celebratissimo come cantore e come suonatore di tiorba, presente in ogni manifestazione musicale della corte e della città, . Calvi, Scena letteraria de gli scrittori bergamaschi... Parte prima, Bergamo 1664, pp. 155-157 (con ritratto inciso ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] divenendo la banda ufficiale della città di New York, presente a tutti i più importanti avvenimenti della metropoli. Per da un racconto di H. W. Longfellow: l'opera fu rappresentata la prima volta il 1° nov. 1991 a Norfolk (Virginia; il 4 nov. ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] raccolta non si ha più traccia oggi.
Seguendo l'ordine cronologico la prima composizione dell'E. apparsa nelle stampe dell'epoca è il madrigale "Deh così fuss'io in amor voi", presente in Il secondo libro delle Muse a cinque voci, pubblicato da A ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] Roma, e appoggiò calorosamente la Cavalleria rusticana di P. Mascagni. La prima dell'opera ebbe luogo la sera del 17 maggio 1890: ma il F Roma l'opuscolo Una curiosa polemica: brevi cenni sul presente stato della critica e dell'arte in Italia, nel ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] di cappella della basilica di S. Antonio, lasciato l'anno prima da Antonio Maria Costantini. Conservò tale incarico sino alla morte il nuovo sistema proposto dallo stesso e confrontati col presente di Bonifacio Asioli adottati dal R. Conservatorio di ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] prove sicure che lo Stabat Mater pergolesiano fosse stato eseguito a Roma prima del 1750, e risulta assai improbabile che il B. potesse averne tratto qualche spunto. Se invece teniamo presente il fatto che A. Scarlatti era stato anch'egli a lungo ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] l'A. lo aveva nel frattempo assistito e confortato durante il suo esilio veneziano, e si trovò presente nel giorno della sua morte, avvenuta l'11 febbr. 1801. Nei primi mesi del 1814, sempre per- il teatro Valle, l'A. attese ad una rielaborazione per ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] saggi della sua arte nelle poche composizioni pervenute, e cioè: Il primo libro de madrigali a quattro voci con un dialogo à otto sposa del granduca Ferdinando de' Medici, in cui è presente la pratica monodica che si andava affermando in quel tempo. ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] un restauro all'organo del duomo di Salò, costruito circa un secolo prima da Giovanni Giacomo, e nel 1644 il capitolo del duomo di Padova lo assumeva come organista, pur tenendo presente la sua professione "di far de novo gli organi". Alla fine del ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...