Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] il mondo. Il concetto di totipotenza cellulare, esplicitamente presente nella sua opera, è diventato una delle idee- tre ondate subentranti nella primavera e nell’autunno del 1918 e nei primi mesi del 1919. La via di diffusione aerea del contagio e ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] il sistema) e possiede molte proprietà interessanti. La prima è che il sistema è molto ben connesso: per di estinzione che si ottiene utilizzando l'insieme di regole presentato sopra. Si può notare che piccole estinzioni si verificano pressoché ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] rinviano a certe funzioni e non ad altre.
Un primo errore, volendo interpretare il pensiero di Barthez così come si presenta, sarebbe dunque quello di fare del principio vitale una causa prima. In proposito l'autore è assolutamente chiaro: le cause ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] insufficienza renale. Ben presto, è seguito il trapianto di reni, il primo nel 1954, che ha prolungato di anni la vita a numerosi vita. Infatti, molto spesso, nell' hospice non è presente questo tipo di attrezzature e di impianti medici. Ciò è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] Haller, Johann Georg von Zimmermann (1728-1795), propose un disciplinamento dell'osservazione che consentisse, in primo luogo, di descrivere i fenomeni che si presentano in Natura così come uno li vede e non come li giudica. Felice Fontana, nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] è preponderante; ma se le si vede in continuità con i primi tentativi di insegnamento al letto del malato, e con il contatto dei giovani medici con professioni varie e diverse presenti sul mercato della cura, assumono un valore speciale e diverso ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] , Corvisart mise in relazione i segni fisici presenti nel malato con i riscontri autoptici. Egli A partire dal 1750 vennero stabilite tabelle dei pesi e delle altezze ideali, prima per le fasi di sviluppo dei bambini ‒ da Johann Georg Roederer e da ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] Virus trasformanti
Il virus del sarcoma di Rous fu il primo di cui si riconobbe la capacità di trasformare in vitro i che un piccolo DNA virale, come quello del virus del polioma che presenta circa 5.000 basi per catena, non è tagliato affatto da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] propri della malattia da curare. Quest'idea era già presente negli scritti ippocratici e in quelli di Paracelso, ma era canfora, l'alcol e il veleno di vipera; soltanto nella prima metà del XIX sec. prevalse la teoria dell'assimilazione. Rispetto ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] (nell'ultimo decennio fino a punte del 50%). Il fenomeno obesità, tuttavia, attualmente è diffuso anche in aree dove prima non era presente se non in minima entità: India, Cina, Giappone, Australia, isole del Pacifico, e alcune regioni dell'Africa e ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...