ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di governo, era rimasta una volta di più inascoltata. Gli obiettivi del nuovo ministero, presentati alla Camera e al Senato il 21 marzo, ponevano in primo piano l'economia e la moralizzazione della vita pubblica, fronteggiando con adeguate misure il ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] fra lingue secondo il modello della discendenza patrilineare trova la sua prima formulazione in alcuni passi del Genesi (capp. 10 e 11): 125-59; A. Morpurgo Davies, Il metodo comparativo, passato e presente, in ΑΙΘΝ, 10 (1988) [1989], pp. 27-48; S ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] una famiglia di Massoreti della scuola di Tiberiade, attiva dal sec. 8° al 10° d. Cristo. In un primo apparato vengono presentate le varianti delle antiche traduzioni, con retroversione ove utile; nel secondo le varianti dei manoscritti ebraici pre ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] linguistici nello spazio in funzione del tempo (già presente in Tenca in rapporto ai ''dialetti intermedi'' e -73.
Un impiego di dialetto privo di connotati sociali si ha, ben prima di Meillet, in W. D. Withney, Language and the study of language ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] dato che il paese manca completamente delle materie prime più importanti. I due fattori principali dell complicarono con altri processi fonetici. La coniugazione è molto semplice. Il presente indicativo ha in tutto il sing. una sola forma con la ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] uscito in prima edizione nel 1889.
Per la tragedia attica egli sentì speciale congenialità: alla prima edizione dell' uomo di carne e ossa, e non simbolo.
Aver letto e tenere presente e distinto il greco di ogni età e di ogni cerchia letteraria (egli ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] l'uso del participio qal attivo in funzione di presente, un tempo assente dalla grammatica classica. Termini moderni hallāšôn ha῾ibrît), che nel 1953 divenne Accademia. In un primo momento il tentativo ebbe scarso successo, tanto che all'inizio del ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] anche moderni (non è affatto indifferente sapere che il De Sanctis, volto com'era al contenuto, tenne presente tutta la vita la prima edizione - probabilmente mediata da qualche locale ristampa piratesca - e non mai la seconda dei Promessi sposi), le ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cinese', ma spesso tendiamo a dimenticare che in Cina la prima non è mai esistita, e che la struttura della seconda e il suo ruolo nella storia intellettuale presentano ben pochi punti di contatto con i corrispondenti modelli occidentali. (Sivin ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] le regole che per secoli hanno poi caratterizzato l’italiano. Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’imperfetto in -a (ma l’uscita in -o non è proibita), allora di norma in letteratura ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...