Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] la produzione anteriore. Per quanto riguarda le neoformazioni dei linguaggi settoriali, occorre tener presente la difficoltà di rintracciarne la prima attestazione, che potrebbe precedere di molto la loro reale diffusione tra gli specialisti. Le ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] aggravato dopo la Pace di Versailles, che ha posto fine al primo conflitto mondiale, in quanto la nuova sistemazione dei confini europei ha in massima parte nella provincia di Trieste, è presente in misura minore anche nelle province di Gorizia e ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] Si è dovuto attendere il 4 aprile 1939, data del primo colpo di piccone sul sito di Pilo in Messenia, perché il m. un dialetto con fisionomia propria e certamente non dorico perché presenta il cambiamento di ti- in -si- avvenuto in tutti i dialetti ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] capita non in quanto essa sia stata già incontrata e memorizzata prima, ma se se ne possiede internamente la g., cioè appunto , e fa scattare le relative trasformazioni, dovrà essere presente già nella struttura profonda. La struttura profonda di una ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] ; viceversa compare l'esigenza semantica in casi che in italiano non si presentano, p. es. warten auf jemanden, jemanden erwarten "aspettar qualcuno", nel primo caso insistendo sulla durata dell'attesa, nel secondo constatando semplicemente il fatto ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] di dati sia scritti sia, per la prima volta nella storia della lessicografia, orali.
Varietà il livello fonologico le principali divergenze si osservano nel suono r, più presente nella variante americana e nel suono t che in americano non distingue ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...] indipendenti dai Messicani, con cui s'erano alleati poco prima della venuta degli Spagnoli; dal 1386 la loro capitale fu più vasto aggruppamento mixteco-zapoteco; conviene peraltro tener presente che i glottologi non sono persuasi dell'esattezza di ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] i tratti che distinguono /m/ da /n/, cioè la bilabialità del primo e la dentalità del secondo.
Un'altra nozione elaborata nell'ambito del equilibrio l'uno rispetto all'altro, ma uno si presenta come la scelta non marcata, cioè naturale, ovvia, ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] possibile alternativa a rmeṇ daśàgrīvo'hanyata (v. sopra). Le frasi condividono i componenti rmeṇ daśàgrīvo, ma la primapresenta una forma participiale (nom. sing. masch. htaḥ, 'ucciso'), mentre nell'altra s'incontra la forma finita ahanyata ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (v. Lingue, Regno di Gerusalemme) dopo la quarta crociata e la presa di Costantinopoli (1204). Già il primo trattato con Aleppo presenta dei francesismi, mentre sono senz'altro in francese le lettere con cui l'ultimo soldano di Aleppo conferma i ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...