La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] frase ripropone in modo diretto o indiretto una componente semantica già presente nel co-testo, vale a dire nell’intorno linguistico in trovare a Villa Rossa significava prepararsi a un rito. Prima di suonare il campanello della porta di servizio la ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] , nel quale l’antecedente è il referente stesso presente nel contesto situazionale: nell’esempio (3), le Nei pronomi personali tonici, la flessione è visibile solo nella prima e seconda persona singolare nell’opposizione fra io, tu (nominativo ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] dal Cardinale et volle che ad queste ultime parole e’ fussi presente
c. Et dixe che li sarebbe grato etiam vi tornassi el 2 d.) e per contro -ano in paiano «paiono» (3 h.); la prima persona dell’imperfetto indicativo in -o, ero (1 a.), e non in -a ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] , dall’altro ai fenomeni di ‘letterarietà’ tradizionalmente presenti nel medico-scrittore. Si hanno quindi sia varianti da fieno, piaga da decubito;
(e) ellissi, nel primo di due composti successivi, del secondo elemento identico in entrambi: ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] e commistione di dialetto e italiano). E ai primi del Novecento Edmondo De Amicis ironizzava, nel suo [miˈmeːzi] mimèsi. Viene a cadere pertanto l’opposizione /e - ɛ / presente nell’italiano standard in coppie come [koˈlːɛːga]) collega (sost. masch.) ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] erpawˈzar] «riposo»;(d) il passaggio di -a atona finale a -o, presente pressoché in tutta l’area occitana, escluso il guascone: femina(m) > al piemontese (aggregando i dati relativi alla prima e alla seconda lingua locale conosciuta, le ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] ai suoi seguaci, del resto, vennero per la prima volta utilizzate in senso linguistico-letterario le etichette purista e di Cristo). Nel 1808 compose una Dissertazione sopra lo stato presente della lingua italiana (stampata nel 1810), l’opera che da ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] principale è al passato prossimo, il verbo della subordinata può essere o al presente o a un tempo passato:
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a. mi ha detto che , sovvertendo le mie banali previsioni, partì e arrivò puntuale]primo piano (Carofiglio, cit., p. 11)
La funzione di ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] una data lettera nell’alfabeto. È, ad es., significativo il caso del s egno k, presente anche nella formula del Placito Capuano del 960 (la prima testimonianza scritta in cui il volgare italiano è consapevolmente contrapposto al latino):
Sao ko kelle ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] hanno anche avuto ragioni culturali e ideologiche come, in primo luogo, la vivace discussione, avviatasi negli anni Settanta, sull’➔ educazione linguistica e sul modello di lingua da tenere presente nella scuola.
Uno standard per sua natura paludato ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...