BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , la lettera al Niccolini del 9 novembre del 1754: "il primo che ritirasse la geometria dall'astratto, e la portasse al pratico e B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell'Italia di allora, in un Maffei, in un ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] adeguate sul ruolo di questi lavori nello sviluppo della storiografia sulla Toscana avutosi nel primo Ottocento. La loro struttura è simile, presentando una prima parte di narrazione biografica seguita da una seconda di note e "monumenta", documenti ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Tuttavia, poiché non era ancora arrivato nessun principe e solo pochissimi ambasciatori erano presenti, la dieta, originariamente fissata per il 30 marzo, dovette esser rimandata prima all'11 maggio e poi al 1° settembre.
B. mandò molte lettere ai ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di un'invenzione del momento), ora offrendogli "per le presenti guerre continovi fogli di avisi della corte di Milano a Madama Reale, una, a stampa, a Luigi XIII e una al primo segretario conte Carone; Ibid., Storia della Real Casa, categ. 3ª,le ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ne è la Dichiaratione sopra il XIII capitolo dell'Apocalisse, edita da Giolito nel 1562 a Venezia ma già presente in parte nella prima edizione dei Marmi, Marcolini 1552-53, e che si può leggere in appendice all'edizione 1981 dei Numeri curata ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] una silloge di scritti più ampia dei ventiquattro dell'edizione garzantiana.
Divisi in tre sezioni, la primapresenta scritti di immediato riferimento al lavoro dello scrittore, riflessioni sul metalinguaggio: testi fondamentali per mettere a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] incontrò il Panormita, che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure del suo soggiorno, il F. svolgesse attività di cancelleria, prima di avere l'incarico di storiografo ufficiale del re. Certo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] brevi che raccolse in Ultimo viene il corvo chiusero la sua prima stagione.
L’anno seguente morì suicida Pavese, che per prime dieci storielle di Marcovaldo, cui peraltro nessuno dei recensori prestò attenzione, la serie degli Amori che si presentava ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in volume nel 1953 con il titolo Memorie del tempo presente. Il ricordo della Grande Guerra torna continuamente nella riflessione Il pianto del figlio di Lais nasce da un versetto del primo Libro di Samuele che ricorda il pianto di Faltiel, lo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dimostrano alcune sue lettere successive di pentimento) ne diede notizia al primo segretario di Stato C. Perrone di San Martino, con dispaccio 1805), ricco di ragguagli storici sul passato e sul presente, e di analisi dell'indole dei popoli soggetti ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...