FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dote dal padre la buona somma di 500 lire, fu celebrato prima del 1317 e può considerarsi un ulteriore segno del credito goduto dal come nel carme sugli Scaligeri, il F. ebbe senza dubbio presente l'opera poetica del Mussato; di quest'ultimo egli si ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] gli uomini; nella morte corporale vedeva l'introduzione alla vera vita, quella eterna. Per il primo si chiedeva tuttavia se questo tedio della vita presente mascherasse la viltà e lo scoraggiamento: per concludere che ciò non era, ma che desiderava ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] 16 ott. 1760. Negli anni seguenti continuò gli studi nel Modenese prima, nel collegio di S. Lucia e in quello de' Nobili di ritorno alla natura come rifugio unico dalla corruzione del mondo presente. Per il resto - e non esita a ripeterlo ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] enciclopediche di Bologna (1782), l'A. fece pubblicare il primo volume del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, che riecheggia nel titolo Le rivoluzioni d ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza e mezza barbara, S. Marchetti dedica l'opera a Cristofano Pflug e presenta l'autore come persona "che ama, e riverisce molto ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e il Tassista, in cui, se da una parte è presente l'attenzione di riprendere certe forme e aspettidel teatro aristofanesco, da credenze sbagliate, ovverosia, come il B, afferma, che "le prime retoriche de' Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] particolare, lo G. aveva percepito - in un presente avvertito come stagnante e privo di ogni dinamismo - tutto Aganoor, in La Lettura, 1° febbr. 1924; A. Gnoli, D. G. e la vita romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M. De ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] dell'Italia prequarantottesca che gli ispirava un nuovo Italy, past and present (I-II, ibid. 1848), in cui, nella ripresa di of my second life (2ª ed., Philadelphia 1885), dedicati il primo al periodo americano e il secondo all'arco di anni dal 1839 ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] Se si vogliono tracce più evidenti di dannunzianesimo, si tenga presente, in questi anni, il poema drammatico L'amante ignoto di novelle", e fu La Stampa a ospitarle in primo luogo. La prima raccolta, in specie, suscitò reazioni ostili da parte degli ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il praticante principe, da noi, del verso libero", si deve considerare "il primo dei moderni"; con lui si può "risentire il gusto, tra l'altro, e il suo carattere reazionario, nel passato come nel presente. Così, in Giosuè Carducci (Varese 1912), il ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...