horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] genere horror è Edgar Allan Poe. Egli descrive in molti racconti, già nella prima metà dell'Ottocento, situazioni ed esseri soprannaturali che accentuano la paura dell'ignoto presente in ognuno di noi. In seguito l'aspetto 'orrorifico' si diffuse e s ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] Gonzaga si recò di nuovo in Lombardia. La C. gli donò prima della partenza un anello d'oro con una gemma, in cui erano dell'imperatore, della sua corte e di quante personalità erano presenti a Napoli. Il 22 marzo '36 Carlo V confermava nuovamente ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] , privo di segnatura e mutilo in principio e in fine. In mancanza di guardie che ne proteggessero la prima e l'ultima facciata queste si presentavano guaste e di lettura non facile. Il Sanesi numerò a matita le 157 carte superstiti, e si avvide che ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] ) alla condanna, o piuttosto alla rimozione del presente, drammatico e precario (dirà nell'epigr. Ad 12 s., 33 ss., 66 s.; N. Cortese, Feudi e feudatari napol. della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, p. 93; A. Altamura, L'umanesimo nel ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] dell'orazione del 1443 era quello di presentare al signore di Rimini la propria candidatura in Parroni, pp. 554-558.
La lettera indirizzata "Angelo Nubilarigenae doctori suo primo", che porta la data "V idus Iunias 1439", è tramandata nel ms. Oliv ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] il 17 maggio 1455. Sempre a Ferrara, inoltre, prima di laurearsi tenne la cattedra straordinaria di diritto civile nozze di Gerardo Bevilacqua con la bolognese Costanza Bentivoglio (presente anche nel manoscritto di Verona, Biblioteca capitolare, Mss ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] con il Calcondila, il Naldi e il Fonzio come presente in un convivio filosofico presso Bernardo Bembo, che probabilmente ebbe certamente dopo il suo ritorno a Firenze l'11 apr. 1512 e prima che fosse eletto papa Leone X, il 9 marzo 1513. L'esattezza ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] poeti: nelle Rime di Bernardo Tasso (Venezia 1560) è presente il sonetto "Hor s'erga l'Appennino infin'al cielo a cura di G. Campori, Bologna 1869, pp. 177 s.; P. Aretino, Il primo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, pp. 206 s.; Id ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] morì a Padova il 13 luglio 1874.
Meno di un anno prima aveva lasciato al figlio alcune disposizioni (sottoscritte l'11 sett. 1873 antichi e moderni; Appendice: Pensieri sui bisogni della presente letteratura, Iscrizioni edite ed inedite]; Dante e la ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] II.
Davvero poche le informazioni che si possono raccogliere sul primo periodo di vita; sappiamo che, quando era ancora in possibile scorgere un più accorto lavoro di adattamento al presente dei precetti ricavabili dall’opera dello storico romano.
Un ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...