POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] 1482; l’opera fu attribuita al figlio Modesto e presenta una contaminazione di latinismi, forme venete e toscane.
figlio Modesto nel Collegio dei notai di Padova nel 1435. La prima delle due orazioni per Campolongo è il testo da lui letto entrando ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] trasmette il solo De Ierusalem. I due poemetti furono pubblicati per la prima volta da A.-F. Ozanam nel 1850 (in Id., Documents inédits di Bonvesin da La Riva, che tratta gli stessi temi presenti nel De Ierusalem e nel De Babilonia in due parti del ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] costruita interamente in chiave celebrativa della dinastia sveva, non presenta, tuttavia, una struttura pienamente unitaria. È, infatti, evidente un netto cambio di registro tra i primi due libri, che descrivono cronachisticamente la guerra per la ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] documenti che risalgono al 1251-52, 1267-68, 1281 e 1287.
È del 1262 la prima testimonianza della sua partecipazione alla vita pubblica genovese: l'8 agosto il G. fu presente nel consiglio che ratificò l'intesa fra il Comune di Genova e Carlo d'Angiò ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] codice, proveniente dall'abbazia di San Martino di Massay, è presente la sua scrittura. Il testo è stato rinvenuto dal Campana nella del C.: oltre agli epigrammi figurano due odi, la prima di esaltazione dei principi cristiani contro i Turchi e la ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di stato che ognun lo venera, avvisò egli l'indole della umanità presente, e indi trasse sapienza ed argomenti per chiarire qual fosse l' Mille e più durante la crisi del '66. L'anno prima (1865) era stato messo a riposo dalla carica di presidente ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] irregolarmente fino al 4 nov. 1939. Questo supplemento culturale fu il primo, in Italia e in un quotidiano, a porsi quale integrazione, ! siamo liberi".
Il 14 sett. 1943 il G. presentò le sue dimissioni dal giornale, essendosi rifiutato di celebrare l ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] J.K. Hyde è stata composta tra il 1314 e il 1318. Si tratta di un testo che presenta in forma di profezia il racconto svolto in prima persona da Egidio, mitico re di Padova vissuto al tempo di Attila. Egidio, esule a Rimini dopo la distruzione ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] un'elegia che può essere considerata a tutti gli effetti il primo intervento critico sulla poesia del D.: al di là di un è improbabile che il manoscritto, per le caratteristiche che presenta, fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] glorie della patria cremonese, il C. ebbe subito presente la necessità di una informazione attenta e varia e I, Roma 1891, pp. 327-329; E. Filippini, UnaAccademia umbra del primo Settecento e l'opera sua principale, I-II, Perugia 1913, passim (il II ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...