BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] da un drammaturgo. E il B. modificò il testo, fondendo i primi due atti in uno solo e riducendo da quattro a tre gli atti un tema "ideologico", tra l'altro assai di moda e spesso presente nelle opere del B.: il confronto del matrimonio e del libero ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] .
Se è degno di fede l'accenno poco lusinghiero presente in una satira di Ercole Bentivoglio databile al 1531-32 in tre volumi", di cui questo sarebbe "l'ultimo a nascere et il primo alla luce posto" (c. 1r). Le Historie furono ristampate più volte ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] vendite: incarico riconfermato anche nella successiva edizione del 1914 (Donzello, 1987; Zatti, 1993; Manente, 2011).
Prima di allora, di là da alcune brevi presentazioni in catalogo (ma solo dal 1901), il nome di Pica non figura in alcuna fra le ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] L'autografo, che è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo inizia con le ultime dieci terzine del terzo nel regno di amore, promettendogli qui dimora eterna. Venere presenta ai due amanti tre donne, Fama, Italia e Perugia, ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] trasparire nei concetti le favole e i miti che la parola primamente compone dando nome e cioè forma alle cose: svelano poi moti gli dà lo spicco e la giusta misura. Anche quel congiuntivo presente a proposito del cavallo, «mi si butti», ove altri, ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] tappa la raccolta Composita solvantur (ibid. 1994), uscita pochi mesi prima della morte.
La personalità del L. poeta non si può Siena 1992), è da integrare con quella curata da E. Nencini, presente in F. Fortini, Saggi ed epigrammi, pp. 1805-1823, che ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] raccogliere armi e ad arruolare uomini, vi si comportò da valoroso; ferito non lievemente il primo giorno (e incapacitato, perciò, di essere presente alla sottoscrizione dell'atto di decadenza il 9 febbraio), ebbe dal governo provvisorio il grado di ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] e tese alla sopravvivenza stessa del sovrano svevo che si presenta in questa lettera, attribuita a Pier della Vigna, nella a cui si attribuiva un imminente ritorno. Non a caso una prima comparsa di un falso Federico si registrava in Sicilia nel 1261 ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] il semplice titolo di Poesie.
In questo adolescenziale debutto è già presente la vena malinconica e rassegnata che dominerà la narrativa della D controcanto lirico di paesaggi e ambienti. Ma rispetto al primo romanzo, Il figlio del mio dolore, in cui ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] negli elenchi della Congregazione, né il G. si presentò mai come tale. In seguito, divenne intimo coadiutore Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI (1° sett ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...