Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] E forse è proprio il 'senso della fine' (diagnosticato molto prima della fine secolare da F. Kermode) che sollecita quei rendiconti storicistica e di estensione della curiositas ermeneutica al presente e al passato, alla tradizione e all'innovazione ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] non è il nascosto; "il latente è l'implicito, vale a dire il manifesto - presente nella cosa detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista. Il latente è un'evidenza che attende di essere posta in evidenza" (Starobinski 1966 ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] sempre stato F. Loi, milanese (nato a Genova nel 1930), presente ancora con Isman (2002) e Aquabella (2004), ma anche, meravigli il passaggio, e l'inserimento qui di una scrittrice morta prima del 2000) proveniva M. Madieri (1938-1996), che in Verde ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] di ancorarsi a qualcosa di noto e stabile (il passato) contro l'indeterminatezza e i movimenti ideologici del presente, nei primi anni del nuovo secolo è sembrata prevalere la ricerca di connessioni che stabilissero legami con il passato (Gullón ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] secondo autonomo linguaggio: e in effetti è lo stile che per primo ne garantisce la durata. Ambivalente, servo di due padroni, lo malinconia del critico, Palermo 2005. Dal passato al presente della critica militante fanno da guida i dialoghi tra ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] . it. 2005) di U. Timm (n. 1940), pone in primo piano la Colonna della vittoria e il suo forte carattere simbolico. Qui non appare per nulla realizzata nella sostanza e la svolta non si presenta come un evento in sé concluso (Brussig, Wie es leuchtet, ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] alla poesia e ai suoi sacerdoti, e in Stello (1835), la prima delle Consultations du Docteur Noir, descrisse, per esemplificare la sua tesi sempre del male e dell'infelicità umana e sempre presente per questa stessa accusa e per la negazione in cui ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] che, pur con vistosi cedimenti al gusto popolare, si presenta non priva di ambizioni artistiche e intellettuali.
Un esempio successo di Yoshimoto Banana (n. 1964), che ha offerto il primo rilevante esempio di una l. g. e allo stesso tempo ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Vittoria, priva a tutta prima di qualsiasi addentellato mitologico religioso. Così mentre nella generalità dei casi l'elaborazione religiosa dell'immagine dà luogo a un'elaborazione plastica e artistica, nel caso presente avviene tutto l'opposto ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] e, in maniera più generale, si fece sempre più presente una ricerca di dialogo con la propria tradizione. In e D. Eleftherakis (n. 1978). Le loro opere hanno visto la luce nei primi anni del 21° sec.: è del 2000 Enas akomi thanatos (Ancora una morte ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...