L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] (1721-1790), suo figlio Henri-Louis (1752-1791) e il loro collaboratore Jean-Frédéric Laschot (1746-1824) costruirono e presentarono al pubblico, prima a La Chaux-de-Fonds, la cittadina in cui vivevano, e poi a Parigi, tre automi: un organista, uno ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] in più o in meno.
Qual è l'origine di questa potenza? Se si tiene presente la complessità del nostro sistema galattico, a prima vista può sembrare praticamente impossibile dare una risposta sufficientemente precisa a questa domanda. Tuttavia, se ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] di modelli meccanici li portò a fornire un contributo straordinariamente utile alle prime esplorazioni del mondo microscopico.
Anche la fisica francese presentava un suo tratto distintivo derivante dal positivismo istillato dall'école Polytechnique e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] la capacità dei corpi per il 'fuoco' in una capacità 'geometrica' e in una capacità 'fisica'; la prima era legata al numero di 'pori' presenti nel corpo in cui il calore poteva inserirsi, la seconda era legata alla natura di questi pori, dalla quale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] fine del XVII sec., quando Huygens propose una teoria ondulatoria soddisfacente. Alcuni elementi fondamentali erano stati presentati per la prima volta nel 1644 nell'opera di Thomas Hobbes. Lo sviluppo della teoria ondulatoria riflette ciò che stava ...
Leggi Tutto
Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] impieghi dei neutroni.
Come si è detto all'inizio del presente articolo, i neutroni hanno trovato numerose importanti applicazioni nei campi più disparati. Fra queste occupa il primo posto per i suoi aspetti industriali ed economici la costruzione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] circa 5×10−9). Tra la metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta l'errore relativo scende a circa 10−12 grazie al lavoro Quanto lontane siano queste situazioni da quelle che si presentano nel Sistema solare è dimostrato dal calcolo applicato al ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] in altre discipline, come l’astronomia o soprattutto la medicina, in cui il contrasto tra opinioni differenti è presente fin dai primi scritti ippocratici e si prolunga poi continuamente in dibattiti tra autori e scuole diverse. Questo fatto è da ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] matematica iniziò a corrispondere alla realtà intorno al 1770, e ciò in seguito a uno sviluppo che presentava un triplice aspetto. In primo luogo, l'ambito della filosofia naturale fu sempre più definito dalla fisica sperimentale; in secondo luogo ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] uno dei problemi centrali della fisica. Questo nuovo atteggiamento fu sostanzialmente dovuto alla possibilità, che si presentò allora per la prima volta, di formulare in maniera precisa, nel linguaggio della teoria dei gruppi, da poco sviluppata dai ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...