BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] le letture di allora nello scritto autobiografico, il B. porrà al primo posto il Labeo di A. Pernice (1873-1892), poi l'Edictum sistemazione in campi diversi del diritto positivo del presente e del passato proponendosi di superare l'eredità ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] con più verosimiglianza - fu suo figlio.
Due documenti mantovani ci offrono le prime notizie su G.: il 24 genn. 1247 è indicato come legista, di un contratto il 4 apr. 1266 è infatti presente il suo bidello Modenisio.
In riferimento alla sua presenza ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , o che procurano di calcare più o meno, secondo che la sorte permette, quelli, che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto opposta alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ed anacronistica ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] seminario. Poca cosa quel che G. si trova a tutta prima dinanzi nel suo insediarsi: una sede dimessa con lo sparuto ultimi due pure tra i votati) e, quindi, assente da Padova. Presente pure al conclave dell'inizio agosto - 21 sett. 1676, che elegge ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] diritto allo studio, che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal suo predecessore su questi temi, con una linea approdato nella formulazione del progetto di legge 2314 presentato dal ministro Luigi Gui, poi definitivamente bloccato, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul finire del nel giansenismo le origini della modernità e dello stesso Risorgimento. Presentando l'opera in La Critica (XXVI [1928], p. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] inquisito dal S. Uffizio a causa d'una lettera scritta molti anni prima a difesa dell'ortodossia delle tesi esposte da un predicatore; verso fatto che il D. talvolta rinvia a sezioni non presenti nell'opera edita, che doveva quindi rientrare in un ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sempre un secolare.
Come cardinale, fu spesso presente in concistoro e più volte venne nominato era caduto ai suoi tempi il nome dell'E., pur tanto famoso solo qualche decennio prima.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] la maggiore semplicità che si osservava negli ultimi due libri e con il fastus orientalis che era presente maggiormente in questi due che nei primi due, ritenendolo più probabile per un provinciale, e quindi per Teofilo che proveniva dalla città di ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] avverte, una volta per tutte, che ai fini del presente articolo l'esplorazione delle biblioteche è stata tutt'altro che Benincasa d'Arezzo, che di tal genere letterario canonistico fu il primo e forse l'unico autore di rilievo.
Casus è la breve ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...