ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] privilegi e l'esclusiva di stampa; dove pur lo presentava modestamente come un'"opera in la quale si tratta di Città di Castello 1914, pp. 2, 5-98; e per l'interpretazione della prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ediz., ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi entrò il 5 luglio 1856; il 13 agosto il Foresti lo presentava per la prima volta al Cavour; in seguito fu G. La Farina, segretario della Società nazionale italiana, ad assicurare i collegamenti operativi tra ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Allo studio dei problemi finanziari e tributari il B. arrivò partendo dai suoi interessi politico-amministrativi.
Già presente al primo congresso dei consiglieri comunali socialisti del Mantovano (1º ott. 1899; si vedano in proposito l'Avanti! del ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Opera, II, p. 689).
Dalla convergenza d'intelletto e volontà nasce il libero arbitrio (consensus rationiset voluntatis); il primopresenta l'oggetto, la seconda comanda e realizza l'atto: "la libertà dell'arbitrio, o la facoltà detta libero arbitrio ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] pertanto, logicamente, quel che spiegava la contraddizione tra "ciò che è e ciò che dovrebbe essere" (la frase, presente nella prima lettera a Fauriel, è tal quale si rinviene poi nella Morale cattolica): di fronte alle cose inconoscibili, occorreva ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '81, quando la memoria della congiura e della guerra era ben viva e presente.
Per qualche tempo il F. dové vivere nel sospetto e si può comprendere perché, nel corso dei primi anni '80, stringesse, per mezzo di Francesco Bandini, che vi si trovava ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nelle pagine del Vespro: "Vorrebbe - scriveva a un'amica -che oggi io ascoltassi il precetto del presentar l'altra guancia dopo la prima ceffata, piuttosto che sperare nel Dio delle battaglie, aiutatore de' forti? Serbinsi i più miti dettami del ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] tra il PCI e le forze tradizionali di governo, ma in primo luogo la DC, che diventerà operante dopo le elezioni del 20 si trovò di fronte ad un'offensiva reazionaria, in cui erano già presenti i germi del fascismo" (L. Paggi-M. Angelillo, p. 106 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Tradimento del duca Valentino (1514?).
Il M. fu presente anche alla conclusione della parabola politica borgiana. Dal 26 1964; C. Pincin, Sul testo del M.: «I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. delle scienze di Torino, ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sarebbe avvenuto non la sera del 6 o la mattina presto del 7 - prima cioè della partenza del re - la sera del 7, quando C. A volta salito al trono: il 16 luglio 1832 il Barbaroux presentava a un consiglio di conferenza un editto, in sedici articoli, ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...