COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] contemporanei lo fecero in modo negativo - c'è da tener presente comunque che la fama di Ascanio Colonna non fu quella di di Bari. La presenza a corte del C. non riuscì né nel primo, né nel secondo viaggio a far risolvere l'intricata questione.
Tre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ) che chiese al duca di convincere il C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che la fede è principio ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] libri di matematica usati nelle scuole italiane di ingegneria ai primi del secolo. Gli dette anche il trattato di meccanica di della sua attività, in Italia come negli Stati Uniti, è tuttora presente e attiva.
Del F. ricordiamo: Note e memorie, a ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 1694) il F. dichiara eplicitamente di essere stato presente quando si eseguirono gli scavi per le fondamenta del colonnato figlio di Francesco, nacque a Roma il 2 genn. 1701. Sua prima opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] A. de Bonald, F.-A.-R. de Chateaubriand, P.-S. Ballanche e delle prime opere di F.-R. de La Mennais. È da osservare che il G. conosceva una nutrita parte documentaria.
Il Rinnovamento si presentava come una riflessione politica che, prendendo spunto ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Cristo, e il fatto che Lino e Cleto siano nominati prima di lui è giustificato per il fatto che essi sarebbero giudizio di Eusebio di Cesarea sugli scritti lunghi e verbosi da poco presentati come fossero di C., che contengono i dialoghi di Pietro e ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] particolari i due dipinti allegorici che egli fece appendere, il primo sulla facciata del Campidoglio che dava sul mercato, il secondo la Lex regia, sicuramente nel 1346, l'immagine è ancora presente sotto forma di un dipinto (anche in questo caso si ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , "i migliori e più belli che allora si vedessino"; e quale intagliatore in avorio, ma con evidente esagerazione allorché lo presenta come "il primo" a lavorarlo bene. Di tale attività, il C. descrive (p. 12) uno specchio dal diametro di circa 30 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] suo gioco, G. inviò in Francia - quasi fossero un presente natalizio - due delle pedine asservite, per ambizione personale, il 19 luglio 1471 e Anna il 18 luglio 1476. Prima del matrimonio ebbe, da Lucrezia Landriani, quattro figli naturali tutti ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. di abbandonare Roma, dove si era sistemato, sembrerebbe per la prima volta, a palazzo Farnese, se già il 4 giugno un suo al pontefice, sicuro che, essendo l'unico membro della famiglia presente a Roma, essendo Alessandro fuggito, su di lui si ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...