CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] cappella al fondo della navata sinistra del duomo di Torino, è elencato il nome di Giuseppe Maria fra i primi scultori presenti nel sodalizio. Pochi mesi dopo fa il suo ingresso nella compagnia il C., insieme con gli scultori Bolgié, Bacciarello ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] è nella chiesa del Paradiso fuor di Firenze" (R. Borghini), primo capolavoro pubblico del M., databile intorno al 1558, si deve considerare potrebbe consentirne l'identificazione con il quadro presente in casa del virtuoso gentiluomo Raffaele Gucci ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p. 277) tra le prime opere del G. ricorda tre tele raffiguranti episodi della vita di s. p. 71, n. 69). Una replica del Miracolo dei pani è presente nell'inventario di Paolo Magnani (Bonfait, 2000, pp. 122 s., ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] romana di S. Luca. Come saggio d'ammissione presentò il bozzetto per la parte superiore della grande pala raffigurante Duca di Martina di Napoli. Il G. soggiornò a Cesena una prima volta tra il novembre di questo anno e il febbraio dell'anno ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] piena attività visto che il 1° luglio 1480 è presente a Perugia per riscuotere il pagamento di due tavole, 31), pp. 211 s.; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del '400, in Atti del R. Istituto veneto di lettere, scienze ed ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] nelle liste del Partito comunista italiano, sindaco di Monte Vidon Corrado, carica che mantenne fino al 1956. Nel 1948 fu presente alla prima Biennale del dopoguerra con tre dipinti, due versioni di Memorie d'Oltretomba e il Miracolo di s. Marrrr…co ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Roma (con un progetto non adottato).
Il G. fu tra i primi a visitare e disegnare i templi di Paestum nel 1746; e certamente concorso per la ricostruzione della fabbrica, tra i quattro progetti presentati anonimi fu scelto il suo da L. Vanvitelli.
I ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] , morto a Vienna nel 1701 all'età di cinquantaquattro anni.
La prima notizia scritta che fino ad oggi si conosca sul C. è data musica, già nella collez. di Stowe House, che presenta queste stesse caratteristiche oltre a una composizione assai simile ( ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] aspetto finale rimanda a un gusto neocinquecentesco tra l'altro presente anche in alcune precedenti opere di Ferdinando Fuga.
Il proposta del G. si compone di tre fogli: il primo e il secondo inerenti una soluzione che anticipa forme illuministiche, ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Amerling, quest'ultimo amico di Hayez e di Molteni e, in più di una circostanza, presente nelle mostre braidensi). La Preghiera, infine, costituisce il primo di una copiosa serie di cimenti che l'artista avrebbe realizzato per Giulio Litta, all'epoca ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...