CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Signorini, Lecco 1971, p. 109).
Espose per la prima volta nel 1869 un Paesaggio alla Promotrice di Torino; quindi all'Esposizione d'arte moderna al lungarno Corsini. Alla Promotrice di Torino fu presente nel 1882, '83, '84, nel 1889, nel 1891, '92, ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] incaricò il D. di organizzare la partecipazione degli artisti toscani alla prima mostra del Novecento che si tenne alla Permanente nella primavera del 1926; lo stesso D. fu presente con tre olii (cfr. Novecento italiano (catal.), Milano 1926, p. 23 ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] umbro-romane, ma dimostrano anche una conoscenza di prima mano della cultura bizantina sia di Costantinopoli sia una serie di dipinti.Marco, forse il minore dei fratelli, è presente in Lucca nel 1232, 1236, 1239 (Angiola, 1980). Egli è ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] , in Baviera, come direttore della fabbrica Lench, e conseguente ideatore di modellini floreali in biscuit. Nel 1890 fu presente alla Prima Esposizione della città di Roma con tre busti ritratto (premiati con medaglia d'oro) e con Ad maiorem Dei ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] della tradizione otto-novecentesca.
L'anno successivo partecipò alla I Quadriennale romana dove ebbe la sua prima personale; questa manifestazione lo vide presente continuativamente fino al 1947 e ancora nel 1955 e nel 1959.
Dal 1939 al 1960 insegnò ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Lo studioso registra la tradizione secondo la quale Rogier van der Weyden, presente a Ferrara nel 1449, insegnò a G. l'uso della pittura della serie delle Muse di Belfiore al senese Maccagnino, in una prima fase, e a Cosmè Tura e alla sua cerchia, in ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...]
Dal maggio 1430 il F. non fu più presente sul cantiere del palazzo pubblico: seguace di Antonio Siena 1854, pp. 144 s.; C. Ricci, F. F. e l'architettura bolognese nella prima metà del sec. XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111 ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] più opportuno considerare l'influenza stanzionesca come una componente presente ma tutt'altro che esclusiva del linguaggio pittorico negli ultimi due decenni del secolo.
Quasi certamente nella prima metà del nono decennio il M. eseguì le quattro ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] la procura di rappresentarlo presso i committenti, per i lavori affidatigli in altre città. Il B. non fu presente neppure alla posa solenne della prima pietra per l'Incoronata, ed il disegno della chiesa, eseguito a Milano, fu portato a Lodi da uno ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] di san Matteo. La Vocazione di san Matteo è un'opera di totale rottura col passato. Per la prima volta un episodio sacro è raffigurato nel presente: i cinque personaggi sulla sinistra sono in abiti contemporanei e l'ambientazione della scena è in una ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...