GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Di tale fama sono anzitutto testimonianza le numerosissime citazioni e trattazioni che lo riguardano, presenti in fonti letterarie e documentarie sin dai primi decenni del Trecento. Anche nella trattatistica - a partire da quella di stampo umanistico ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (tale pratica persiste per es. in area anglosassone fino all'epoca della conversione nella prima metà del sec. 7° e in Bulgaria ancora fino al sec 8°-9°), presentando per lo più semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] al passato classico. La conseguenza è un non sequitur che tralascia il fattore matematico.I primi passi nell'evoluzione del G. sono generalmente presentati come una cauta esplorazione delle volte costolonate per tentativi ed errori. Fino a un certo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] a dar ragione di una svolta riferibile a più di dieci anni prima. Sembra perciò più probabile che l'aggiornamento di D. sia avvenuto su opere di gusto accentuatamente gotico presenti in Italia, come forse i tabelloni polilobati del Crocifisso della ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] cristiana della penisola, l'uso dell'invetriatura sembra essere stato reintrodotto nel tardo sec. 11° e le prime produzioni presentavano una vetrina monocroma ed erano prive di decorazione. C. invetriata a piombo con decorazioni in bruno scuro e ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e discendenti.Tutti i documenti che riguardano G. si riferiscono alla sua attività in Toscana. Il primo è la lista, in prevalenza di pittori, presentata nel dicembre 1346 dall'Arte dei medici e speziali in seguito all'ordinanza del Consiglio del ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] (Romanini, 1983b; Pomarici, 1987). Va tenuto presente che alla morte di A. gli subentrò nella alla Rocca a Viterbo, ivi, pp. 143-158; S. Angelucci, Primi risultati di indagini tecnico-scientifiche sul San Pietro di bronzo della Basilica Vaticana, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di critica e di riflessione estetica, a volte anche al di là delle intenzioni manifeste. Tali tendenze sono presenti ancor prima del cosiddetto caligarismo, e avranno sviluppi nelle epoche successive. Nel cinema delle origini, per es., si ispirano al ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] S. Procolo a Firenze, del 1332 (Firenze, Uffizi), la Presentazione al Tempio per l'altare di s. Crescenzio del duomo di La pittura senese del Trecento, Milano 1981; C. Volpe, Il primo Trecento, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] Dandolo (m. nel 1339) a S. Maria dei Frari a Venezia, la prima commissione ufficiale di Paolo. La composizione è assai semplice: s. Francesco e s. Elisabetta, che presentano alla Vergine il doge e la dogaressa, ripetono con la curva della figura ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...