avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] : a. sentore di un inganno] ≈ intuire (ø), presagire (ø), presentire (ø), sospettare (ø); fam., aversela (o aversene) a male → non merita essere riputato avaro (L. B. Alberti); detiene il primato dei cento metri. Molto più ricercato è fruire (di: egli ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] fare è pressoché assoluta, chiamarsi ed e. sono sinon. soltanto nelle presentazioni: se Alessio è ben noto alla madre di Marco, non potrebbe , frase che invece sarebbe appropriata a un primo incontro o a una prima telefonata. E. e fare sono sinon. ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] 1. a. [essere presente a qualcosa] ≈ e ↔ [→ PARTECIPARE v. intr. (1. a)]. b. [essere presente a qualcosa, collaborando varia secondo che si tratti di musica strumentale o vocale. Per la prima, si parla per lo più di tempo o movimento: il secondo ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] molto spesso accompagnato da un gesto per indicare un oggetto presente: per favore, mi passi quella c. là?; voglio plur., nel senso di attività, impegno, incombenza, problema, questione: prima di partire per le vacanze ho ancora molte c. da fare; ...
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momento /mo'mento/ [dal lat. momentum, der. della radice di movēre "muovere"; propr. "movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento della bilancia", da cui i sign. di "piccola divisione del [...] (preciso) momento ≈ adesso, ora; in un primo momento, a tutta prima, sulle prime [→ PRIMO agg. num. ord. (5)]; sul momento ≈ presente] ≈ (non com.) al presente, attualmente, momentaneamente, ora come ora, per adesso, per ora, (lett.) presentemente ...
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sapere² (ant. o dial. savere) [lat. volg. ✻sapēre, per il lat. class. sapĕre "aver sapore; esser saggio, capire", che in epoca tarda ha sostituito nelsign. il lat. class. e lett. scire] (pres. indic. so [...] : non temere, so quel che faccio] ≈ avere consapevolezza (o coscienza) (di), avere presente, rendersi conto (di). b. [conoscere in anticipo: sapevo che prima o poi sarebbe andata così] ≈ immaginare, intuire, presagire, prevedere. ■ v. intr. (aus ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] molto spesso accompagnato da un gesto per indicare un oggetto presente: per favore, mi passi quella c. là?; voglio plur., nel senso di attività, impegno, incombenza, problema, questione: prima di partire per le vacanze ho ancora molte c. da fare; ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] alcuna esclusione, anche rafforzato con quanto: t. (quanti) i presenti la pensano come me] ≈ generalità, totalità (di: venne la vuoi essere promosso] ≈ al massimo. ↔ al minimo; a tutta prima ≈ e ↔ [→ PRIMO agg. (5)]; a tutto campo 1. [in tutte le ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] migliore del vecchio. Come s’è visto, anche questo (nel senso di «presente, tuttora in corso») funge da contr. di entrante, n., prossimo e la mia n. casa e la mia casa n.: nel primo caso ci si riferisce a un recente trasferimento (che può anche ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] ricordare, (lett.) rimembrare, tenere a mente (o presente). c. [raffigurarsi nella mente: pensa quale è stata casi, per trovare un sinon., bisognerebbe riformulare la frase, nel primo caso (che opinione, o giudizio,hai di Gianni?), oppure ricorre ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, Plinio) la proprietà che hanno alcuni...
Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce del fiume Congo, la cosiddetta exclave...