CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] l'occasione aiuti finanziari; scoperti, dovettero desistere dai loro intrighi. Dopo questo primo fallito tentativo Carlo II cercò di influenzare direttamente l'elezione, presentando ai cardinali una lista di quattro candidati, tra i quali avrebbero ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] da un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo conclude un processo che conserva la sua coerenza, per quanto presenti "i caratteri dell'aporia" (Vecchietti). Il C., infatti ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] effetto dell'insegnamento del Lampredi, che agli studiosi si presenta su una posizione conservatrice che non quadra molto con quanto e dalla massa agricola, sulle prime quasi l'unica a essere tenuta presente, al proletariato delle città e dell ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ogni modo tra il 1741 e il 1742 va posto il suo primo viaggio in Levante, a Corfù e a Costantinopoli, come pure il C. oula dissipation, Paris 1961; J.R. Childs, Etat présent des études casanoviennes, in Problemi di lingua e letteratura italiana del ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] forma cognominale.
La firma "Giulio Romano" è attestata per la prima volta in una perizia del 1519 (Repertorio, I, pp. 4 la città di Mantova si teneva per un padullo, dove che al presente […] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , avvertenze che - stando alle intitolazioni delle stampe tardocinquecentesche interessate a presentare l'autore soprattutto in veste di storico - viene a tutta prima intesa quale, appunto, raduno di "concetti politici", "consigli", "avvertimenti ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] più frequente contatto con il padre e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A meridionali (esiste un volume di Indici, 1954-1964, con presentazione di G. Chiaromonte); Critica marxista (esiste un volume di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] contemporanei lo fecero in modo negativo - c'è da tener presente comunque che la fama di Ascanio Colonna non fu quella di di Bari. La presenza a corte del C. non riuscì né nel primo, né nel secondo viaggio a far risolvere l'intricata questione.
Tre ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] .
Petrarca ne criticò in toni aspri la figura in una lettera: è la prima di una raccolta elaborata tra il 1351 e il 1353 e tra il 1359 era ormai prossimo: nel 1347 (primavera o estate) presentò una petizione al papa che sembrava provare la volontà ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ) che chiese al duca di convincere il C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che la fede è principio ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...