ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente in tutte le iniziative relative al concilio e alla riforma della Chiesa con un ruolo di primo piano.
I lavori della commissione di riforma, cui Paolo III aveva attribuito tanta ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Stato di Firenze, Carteggio Mediceo, f. 1347: A. Primi, lettera a Firenze del 3 luglio 1609).
Nel 1548, s.) provengono indicazioni sugli spostamenti e sull'attività del D., presente sempre più spesso a Firenze e in Toscana ma saltuariamente attivo ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] La Rinascita I [1938], 4, pp. 100-146) in cui questo intreccio di motivi si presenta in modo esemplare, con un netto primato della problematica di tipo religioso – anzi esplicitamente cristiano – e, simmetricamente, con un consapevole distacco dalle ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] . Dopo il rientro in Antiochia B. si preoccupò nella prima metà dell'anno 1100 con successo di estendere il suo dominio raccolte sbarcò a Valona e il 13 ottobre l'esercito si presentò davanti a Durazzo. L'assedio di questa importante città portuale ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] documentato, come teste, in un atto notarile; nel 1502 presentò una supplica al Comune per poter restaurare la propria casa alla morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e i primi del 1535: l'8 gennaio di tale anno fu compilato l'elenco ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] autore all'amplissimo Senato, e celebre popolo di Livorno. Parte prima emendatrice della ragione. Parte seconda direttrice della ragione).
Nonostante l'autore presentasse la terza edizione come molto migliorata, i cambiamenti rispetto alle precedenti ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] sempre un ‘profilo basso’, senza esporsi, senza partecipare in prima persona.
Nell’autunno del 1915, dopo l’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale, Togliatti si presentò come volontario per l’arruolamento, ma, riformato per miopia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] internazionali provocato dalla morte dell'imperatore Giuseppe I (17 apr. 1711).
Il nuovo disegno di C. III fu presentatoprima al Collegio degli elettori imperiali dal Rinuccini, poi a Carlo VI dalla stessa Anna Maria (dicembre 1711); ma il ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] furono diverse, dal boicottaggio alla presenza in massa, e non tardarono a verificarsi incidenti. I primi ebbero luogo nel 1899 a Innsbruck, presente il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] durante le ultime ore, ma fu Illica ad accoglierne le parole estreme, prima della morte, avvenuta il 7 ag. 1893. È sepolto a Lucca nel C. certa vocazione lirica di stampo salottiero (presente nelle pagine pianistiche e vocali) che soltanto immagina ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...