FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] né del padre né del figlio e se ne liberò alla prima occasione. Il sistema del rapporto vassallatico venne usato l'11 sett 1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati presenti al concilio (nel 1434 F. creò all'uopo a Milano l' ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] rapporti tra B. IX e il nuovo re Enrico III, almeno nel primo periodo di regno del figlio di Corrado II, come dimostra l'atteggiamento assunto di Enrico prima del 1046, come ha indicato il Violante, deve anche essere tenuta presente la circostanza ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] I (1986), Volume in onore di padre A. G. (con presentazione di A. Quadrio e saggi di L. Ancona, Psicologia della l'acqua santa. L'igiene nelle chiese e la modernizzazione ecclesiale ai primi del Novecento, in Contemporanea, II (1999) 3, in corso di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] loro ma sospinte da forze comuni, ad eventi che si presentivano decisivi per le sorti della Toscana e dell'Italia.
Non a una ripresa comune del lavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di Garibaldi alla richiesta di Mazzini di cedere al ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di quella che si sta preparando per le altre istituzioni fondamentali dello Stato. Come primo orientamento di questo lavoro, bisogna fin d'ora aver presente che, dalle infinite rovine prodotte dal fascismo e dalla guerra, due cose cominciano ad ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nel sonetto seguente, che dopo la dedica a Isabella d'Este (son. 1) e la presentazione del suo lavoro (sonn. 2 e 3), vuol essere la testimonianza del suo primo debito di gratitudine. Il verso "una correggia d'or mi strinse il core" significa un ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] relativo trattato con Bāyazīd II -, con il Turco a cui, a tutta prima, il papa reagisce negativamente. Ma non altrettanto in buona luce il G. duc de Berry e alla sua corte a Mechelen fu presente, nel 1513, l'Antonio Siciliano - ciambellano del duca ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] da Carlo di Borbone per studiare i resti archeologici della cittadina vesuviana, e nel 1757 contribuì a presentare il primo volume dell'attività accademica sulle pitture ritrovate. Negli anni successivi, accantonati del tutto i temi economici, si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di penitenziere, che egli, per non dispiacere a s. Carlo, rifiuta. Il 4 luglio presenta al Borromeo il frutto di quei mesi di raccoglimento: la prima stesura del De regia sapientia, un trattatello politico fitto di esempi edificanti come i vecchi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] comparizione siano prorogati sino a settembre, il C. non si presenta agli Otto di guardia e di balia. Un'"inobservatione" che ", sia pure in misura ancor più ridotta, ché il primo ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...