Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] 'Ιησῦς "Gesù è il Signore" (I Corinzî, XII, 3; Romani, X, 9; ἀνάϑεμα 'Ιησοῦς "maledetto Gesù" (cfr. la lettera di Plinio a Traiano: Christo maedixerunt). Il titolo . II e nella prima del III. Ma respinta la 1ª sentenza già ai tempi di papa Vittore ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Romano, Ignazio d'Antiochia, la lettera di Barnaba e il Pastore di ). A questo punto la narrazione è in prima persona plurale. In Macedonia i missionarî si pericoli elencati in II Corinzî, XI, gli accenni a prigionia e ai rischi di condanna capitale ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] (V, 1-11; XXI, 17-26; cfr. I Corinzi, V, 3). Questi atti erano emanati o a nome di di Efeso, e la lettera di Iba di Edessa al primato del pontefice romano. Pubblicò ancora decreti di unione relativi agli Armeni, ai Giacobiti, ai Siri, ai Caldei, ai ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] cui il santuario panionico di Posidone Eliconio passò ai Samî, nelle cui mani era ancora nel sec Samî sono amici dei Corinzî, da cui si fanno costruire le prime navi da battaglia ( ma non si sottrae, contro la lettera del trattato del 386, a un ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] seg.), e da Porfirio nella sua lettera a Marcella; come pure fu (v.), i primi stanziati nella Palestina atteggiamento di spirituale superiorità riguardo ai beni del mondo è anche 13) e di asservimento del corpo (I Corinzî, IX, 27), è stata evitata da ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] prime dodici "questioni" ve ne sono cinque di cui Damaso chiede la soluzione a Sant'Ambrogio, in una lettera lettere, mentre quelli a Romani, I e II Corinzî sono stati riveduti; ma un ignoto ha sostituito : è generalmente ostile ai Greci. Molti esempî ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] vendé e ne depose il prezzo ai piedi degli apostoli (Atti, IV, Paolo fa di B. nella sue lettere (I Corinzî, IX, 6; Galati, II, 13; Il documento si divide in due parti. La prima (cc.1-16) ha per scopo di troppo difficile la lettera agli Ebrei.
Bibl ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] ai suoi inizî. Ma, se anche gli scrittori del Nuovo Testamento (p. es., S. Paolo, Romani, XI, 25; I Corinzî e i battezzati. Aiprimi si parlava del battesimo speciale del silenzio.
Nel sec. V, la lettera d'Innocenzo I a Decenzio vescovo di Gubbio ( ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] aveva promesso il proprio appoggio ai Gazei. Meglio conosciuto è Areta quella città (II Corinzi, XI, 32). Inser. Sem., II, 158) è menzionata la sua prima moglie Ḫuld, in un'altra (di Petra, del imperatore Claudio una curiosa lettera intorno all'uso ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] due momenti sono incisivamente indicati mediante la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco. Ecco il passo ), osserviamo che delle iscrizioni chiaramente riferibili ai secoli II e III nessuna, fra frase di S. Paolo (I Corinzî, XVI, 22): Maran atha ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...