DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] a cui l'aveva offerta.
Fin da questa sua prima fatica è possibile scorgere la direzione dei suoi interessi e fu solo costruttore di telescopi; anche i suoi microscopi, che egli costruì sfruttando le precedenti scoperte diKeplero, Galilei, Torricelli ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] leggidiKeplero sul movimento dei pianeti, di circa mezzo secolo posteriori al lavoro di Copernico, sia l’affermazione della leggedi , con percentuali di altri elementi più leggeri, secondo recenti studi non esisteva primadi 2 miliardi di anni fa, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] del primo Seicento, egli è allo stesso tempo il protagonista di un donna che legge una lettera (acquistato a Parigi nel 1742 per le collezioni reali di Dresda), l modo di procedere ha suggerito un’analogia con le teorie della visione diKeplero. Lo ...
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Kepler (lat. Keplerus; it. Keplero), Johannes
Kepler (lat'Keplerus; it. Keplero)''', Johannes Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630).
Le vicende biograficheDi modesta condizione familiare, [...] , è dominante anche in un’altra capitale opera di K., l’Harmonices mundi libri V (1619), dove si trova formulata la 3ª delle leggi del moto dei pianeti che portano il suo nome (➔ oltre). Delle prime due leggi K. tratta invece nell’Astronomia nova seu ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] di lui. Di Platone, tuttavia, Aristotele conserva due importanti principi cosmologici. In primo luogo quello della perfezione del moto circolare. Tale principio, che regnerà incontrastato fino a Keplero l’elaborazione della leggedi Hubble (le ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] originarie (terra, acqua, aria e fuoco) postulati dai primi cosmologi, e in quella anassagorea del νοῦς, principio dinamico a partire dalla rielaborazione delle leggi del moto diKeplero, della legge galileiana di caduta dei gravi e dalla ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] , J.W. Christy scoprì il primo satellite di P., Caronte, aprendo nuovi orizzonti alle ricerche. Innanzitutto, dal periodo di rivoluzione e dalle dimensioni dell’orbita del satellite, e applicando la III leggediKeplero, si poté calcolare la massa ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] i movimenti dei pianeti attorno al Sole e così ritrovare in prima approssimazione le leggidiKeplero; in particolare si giunge alle leggi scoperte da Galileo, che governano la gravità alla superficie della Terra.
N. medesimo si è reso conto ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] leggediKeplero con la forza centrale e la leggedi gravitazione universale di Newton.
Sul finire degli anni Settanta, gli studi di teorica e pratica d’idrostatica e d’idraulica, tenendovi la prima lezione il 26 novembre. Suo allievo fu A. Masetti, ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] della leggedi propagazione della luce nella forma di un principio di minimo: rintracciare già nell'osservazione di Oresme e diKeplero che una variabile minimo. Cauchy notò che se la derivata è positiva primadi a, negativa dopo a, si ha un massimo; ...
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rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...
orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....