Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] leggi sperimentali e nel valutare se il secondo insieme è rappresentato dal primo in maniera soddisfacente». Inserendosi nel quadro di che contribuì a convertire Keplero al copernicanesimo – si trovano completamente al di fuori della sfera della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] of the Caelestiall Orbs (1576) è la prima opera a stampa dove si sostiene il sistema di Tycho risiede soprattutto nella grande mole di osservazioni accumulate, utilizzate in seguito dal tedesco Johannes Keplero per l’elaborazione delle tre leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] Keplero e del Longomontano, finalmente adheriva, sforzato dalle molte congruenze, al Copernico, et era di professione e di ottobre del 1647 a soli 39 anni. Primadi morire Torricelli espresse il desiderio di ricevere «una sepoltura onorata» in S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] con Giordano Bruno e con Keplero, Galileo ritiene del tutto primadi lui avevano fatto altri copernicani – al cosiddetto “principio didi comprendere proprio questi processi, tramite strumenti di analisi quantitativa. La natura infatti – come si legge ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] legge sull'insegnamento superiore ne decise la soppressione.
Il corso di nel 1886 uscì il Carteggio inedito di Ticone Brahe, Giovanni Keplero ... con Giovanni Antonio Magini, impresa della mia vita" fu primadi tutto il massimo rigore filologico nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] scienziati come Galilei e Keplero.
Le sue posizioni il suo pensiero incontra per affermarsi liberamente.
La prima opera a cui Spinoza attende è un Breve sua virtù e potenza di agire è ovunque una e identica, cioè le leggi e regole della natura ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] un modello kepleriano delle orbite planetarie, ma sono ribaditi con maggiore irrigidimento dogmatico i principi del sistema del mondo dell’Almagestum novum.
In particolare, il tomo primo contiene significative rappresentazioni degli anelli di Saturno ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] immagine del mondo fisico. Keplero, Galilei e Newton diedero una la teoria del moto fu unificata in poche leggi, fondate sul principio d'inerzia. Secondo questo tentò così di restaurare una metafisica della natura fondata sul primato della mente. ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] e in quella intellettuale. Sulla base di tale legge C. mette a punto la classificazione allo stadio positivo, rispettivamente con Keplero, Galilei e Lavoisier, e fanno statica e in una dinamica: la prima studierà l’anatomia del corpo sociale, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] balzi in avanti, grazie a Keplero, William Gilbert, Bacone, Galileo, nuove speranze di libertà si diffondevano, un mondo documentava con scrupolo primadi assumere un incarico, e si procurava atti sulla materia, relazioni, leggi, precedenti, che ...
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rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...
orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....