MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di direttore centrale della Comit. Finita la seconda guerramondiale, si era aperta una fase delicata della vita De Gasperi e C. Sforza alla Conferenza di Washington sulle materie prime. Nel 1951-52 fu membro della delegazione italiana presso la NATO ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] -26 ott. 1922, dove svolse una relazione in merito. In prima fila nella marcia su Roma (per la quale ottenne la medaglia d ., III (1956), 2, pp. 3-18; G. Salvemini, Dalla guerramondiale alla dittatura (1916-1925), a cura di E. Pischedda, Milano 1964 ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] Dal secondo dopoguerra a oggi
Dopo la Seconda guerramondiale, gli accordi che delimitavano le zone d’ da Ho Chi Minh a prendere la testa del movimento di liberazione, prima contro i francesi e poi contro gli USA, conseguendo infine la vittoria ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] , quella dei babyboomer nati dopo la Seconda guerramondiale e cresciuti in un periodo di grandi opportunità democrazia deliberativa, dall’altro, il bilancio partecipativo. La prima è essenzialmente uno strumento complesso e delicato che mira ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] alla prima Camera del lavoro, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 243-251; R. Monteleone, Il movimento social. nel Trentino, 1894-1914, Roma 1971, pp. 73, 86-98, 101-110, 215; Id., La politica dei fuorusciti irredenti nella guerramondiale, Udine ...
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Furio Cerutti
Il titolo di questo box potrebbe suonare generico o giornalistico, ma in realtà è il contrario dell’una e dell’altra cosa. Anzitutto, parlo di cambiamento climatico (cc) al singolare per [...] dagli esiti, e instabile (si pensi al caso degli Usa, che prima firmano e poi denunciano il Protocollo di Kyoto). Non che una global avvenuto nella cooperazione internazionale dopo la Seconda guerramondiale, è minata da una circostanza propria delle ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] di conflitti salariali tra il 1897 e il 1899.
Prima di assumere le mansioni di segretario del Segretariato del , 203 s., 208 ss., 213; Id., La politica dei fuorusciti irredenti nella guerramondiale, Udine 1972, pp. 173, 217, 238; Id., C. S., in ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] è la pace che ha posto fine alla Seconda guerramondiale, con i trattati siglati a Parigi nel 1947. Giungendo al termine della guerra più tremenda mai combattuta, essa diede vita, per la prima volta nella storia, a un sistema di bilanciamento tra ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] dalla casa editrice Einaudi.
Durante la seconda guerramondiale per «un crudele destino» perì l’ casa editrice Slavia, in Editori e lettori. La produzione libraria in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, ...
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Vedi Dalla tensione alla riconciliazione: le relazioni fra Polonia e Russia dell'anno: 2012 - 2013
Serena Giusti
Le relazioni russo-polacche soffrono storicamente di una tensione che si è perpetuata [...] e Unione Sovietica; infine, al termine della Seconda guerramondiale, l’inizio del lungo assoggettamento all’Unione Sovietica. ’Unione Sovietica e alla fine del bipolarismo. Con l’entrata prima nella Nato nel 1999 e poi nell’Unione Europea nel 2004 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...