GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] il poeta nazionale dei Romeni della sua terra; la grande fama acquisita dal G. prima ancora della guerramondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale della sua poesia. Durante il periodo della neutralità, il G ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] 1937-38 è a capo del mensile letterario d'avanguardia Ateitìs ("Futuro"). Subito dopo la seconda guerramondiale si trasferisce in Occidente; prima a Monaco, dove dirige la rivista Aidai ("Echi"), e poi, dal 1949, negli Stati Uniti, dove attualmente ...
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Pseudonimo dello scrittore, drammaturgo e pubblicista lituano Juozenas Albertas, nato a Riga il 14 aprile 1909.
Negli anni 1916-18 sfolla con i genitori in Russia (Gorki, Volgograd); torna in Lituania [...] e pubblica la sua prima opera, Saivate prasideda gerai (1940, .
"La settimana comincia bene"). Per due anni trova impiego alla radio repubblicana e nelle redazioni di alcuni giornali; durante la seconda guerramondiale dirige la radio lituana ...
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Negli anni immediatamente precedenti la seconda Guerramondiale la "Dante Alighieri" sviluppò notevolmente la propria organizzazione in Italia e all'estero, con circa un milione di iscritti. Il decennio [...] lavoro all'estero e le dolorose conseguenze della sconfitta sul mutilato territorio nazionale impongono alla "Dante" compiti vasti e delicati, che si riallacciano a quelli affrontati dal sodalizio nei primi anni della sua fervida e operosa esistenza. ...
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Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: [...] Monaco, Lipsia, Berlino. Intanto tradusse, dal teatro tedesco, la prima parte del Faust e l'Ifigenia di Goethe e altre opere greci. Tornato in Grecia allo scoppio della guerramondiale si dedicò completamente all'attività letteraria e linguistica ...
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Narratore sovietico, nato nel 1901 nel governatorato di Tver. Passò la giovinezza nel villaggio di Čuguevka, nella tajgà siberiana, e compì gli studî a Vladivostok. Sopraggiunta la rivoluzione, combatté [...] apparsi i primi quattro libri, anch'esso su motivo della lotta partigiana in Siberia. Nel 1945 è uscito Molodaja Gvardija (La giovane guardia; trad. ital., Roma 1947), romanzo che narra dell'attività clandestina durante la seconda Guerramondiale e ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] cadere in un nuovo Kitsch, si dissolse alla fine della seconda guerramondiale, ma lasciò un'impronta viva, e anche un impulso nella destino di canto. Quanto alla nuova poesia, anche se il primo libro di Montale era già uscito, il Flora tenne davanti ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in qualità di collaboratore anche dopo la seconda guerramondiale, dal 1949 al 1953. Parallelamente scrisse di ., I[1972], 25 pp. 175-193) e di G. Lonardi (C. e la prima poetica di Montale, in Lettere ital., XXVI [1974] pp. 310-37). Un accurato studio ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il B., la terza fase della civiltà umana. La prima, quella classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica, va dal "discorso della montagna" fino alla guerramondiale. La terza, quella moderna, antiromantica e anticlassica insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Italia (Francesco De Sanctis, Pasquale Villari) sino, in modo più acuto, al periodo fra la Prima e la Seconda guerramondiale.
In quei tragici decenni del Novecento, Machiavelli fu interpretato per tentare di decifrare gli straordinari sconvolgimenti ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...