Scrittrice tedesca (Halle 1885 - Ebenhausen, Baviera, 1974). Dopo l'analisi psicologica che è alla base dei suoi due primi romanzi (Das Haus zum Monde, 1916; Sterne der Heimkehr, 1921), affrontò prove [...] tema dell'amore materno. Originale è la composizione di Lennacker (1938), in cui il protagonista, reduce della primaguerramondiale, ripercorre in dodici notti insonni la storia dei suoi avi: dodici generazioni di parroci, còlti ognuno nel momento ...
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Romanziere statunitense (St. Mary's County, Maryland, 1894 - New York 1961). Dopo essere stato volontario nella primaguerramondiale, si impiegò a San Francisco come investigatore privato nell'agenzia [...] Pinkerton: da questa esperienza nacquero i primi racconti per la rivista The black mask (poi raccolti in The adventures of Sam Spade, 1944). Presto s'impose come il maggior artefice del genere hard boiled, pubblicando tra il 1929 e il 1934 cinque ...
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Pittore e scrittore inglese (Bardford, Yorkshire, 1872 - Stroud, Gloucestershire, 1945); studiò (dal 1888) con A. Legros a Londra, poi all'accademia Julian a Parigi, ma risentì soprattutto di J. A. Whistler, [...] Manet e di Degas. Nel 1910 fu in India e nel 1910-12 negli USA. Disegnatore ufficiale presso l'esercito durante la primaguerramondiale, quindi (1917-26) prof. d'arte alla Sheffield University e direttore (1920-35) del Royal college of art a South ...
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Letterato e storico dell'arte francese (Parigi 1876 - ivi 1943). Collaboratore di numerosi periodici, in partic. (1904-43) della Revue des Deux Mondes; conservatore, dal 1912, del Museo André a Chaalis [...] amico di artisti e letterati (fra gli altri R. Rolland e J. Joyce). Prese parte attiva alla primaguerramondiale (Chroniques du temps de la guerre, 1919; La bataille de Verdun, 1920). Tra i suoi saggi di critica letteraria sono specialmente notevoli ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la primaguerramondiale al Partito Comunista Ceco. [...] La sua poesia riflette questa evoluzione, passando dall'individualismo paganeggiante della prime raccolte (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione dei miti futuristi della modernità (Nové ...
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Scrittore tedesco (Kiel 1898 - Gmund am Tegernsee, Baviera, 1981). Prigioniero di guerra in Russia, coinvolto nella guerra civile fra bolscevichi e "bianchi", al ritorno in Germania diede inizio a una [...] il titolo di "cronista" del suo tempo e un successo sproporzionato alle sue effettive qualità letterarie. Alla primaguerramondiale e agli anni successivi si riferiscono la trilogia Die Armee hinter Stacheldraht (1929), Zwischen Weiss und Rot (1930 ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] portò a interessarsi dei problemi dell'emigrazione italiana, schierandosi contro la politica del Di Rudinì. Subito dopo la primaguerramondiale resse il Commissariato lingua e cultura in Alto Adige e, quindi, contrario al fascismo, si appartò dallà ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1931). Esordì come poeta crepuscolare, accanto a S. Corazzini, di cui fu amico intimo (Le piccole morte, 1906; Poesie provinciali, 1910; ecc.). Combattente nella prima [...] guerramondiale, ne ritornò gravemente mutilato. Oltre che critico drammatico (cfr. la raccolta delle sue Cronache, 3 voll., 1923-28), fu narratore, con romanzi e racconti di una sensibilità delicata, malata, fra pascoliana e dannunziana (Verginità, ...
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Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla primaguerramondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] In seguito L. mutò atteggiamento, finché, all'avvento del nazismo, dovette fuggire, rifugiandosi in Austria. Poeta sempre ricco di pathos, cantò dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Barbu Stefănescu (Delea Nouă, Bucarest, 1858 - Iaşi 1918) che fu anche avvocato e uomo politico. Si rivelò grande oratore soprattutto durante la campagna per l'intervento [...] della Romania nella primaguerramondiale. Le qualità artistiche del D., cui riuscì di conciliare spesso il romanticismo con il verismo più crudo, si manifestarono subito col primo volume di novelle Suliănica (1885), cui seguirono Trubadurul ("Il ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...