Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] Ancora repubblicana fu la prevalenza nella grande fase di sviluppo nei primi decenni del XX secolo, eccezion fatta per la presidenza del da allora i democratici guidarono il paese nella seconda guerramondiale e, con H. Truman (1945-53), contribuirono ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] generazionale del nuovo presidente, nato dopo la seconda guerramondiale. Fin dalla campagna elettorale C. fu oggetto di attacchi riguardanti aspetti politici e personali e che nei primi due anni della sua presidenza ne hanno indebolito fortemente ...
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Uomo politico (Vukmanić, Croazia, 1881 - Zagabria 1968). Presidente dell'Assemblea costituente iugoslava nel 1921, fu, prima della seconda guerramondiale, favorevole a un fronte popolare che comprendesse [...] i comunisti. Alla testa del Consiglio antifascista di liberazione nazionale iugoslavo nel corso della guerra, fu presidente del Praesidium dell'Assemblea nazionale iugoslava dal 1945; dopo la riforma costituzionale del genn. 1953, il maresciallo Tito ...
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Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo).
Attività di collaborazione con lo straniero [...] invasore; il termine fu usato in particolare per la collaborazione con i Tedeschi durante la loro occupazione nel corso della Seconda guerramondiale. ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] di sepoltura di ufficiali condannati per crimini contro l'umanità commessi durante la Seconda guerramondiale, in particolare in C.), e si accentuò nel corso della prima parte del 2005, anche in seguito a una nuova ondata di pubblicazioni di testi ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerramondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] il quoziente. Il 20 aprile 1947 venne eletta la prima assemblea regionale siciliana. La nuova costituente italiana fissò che tra gli stati europei nati o risorti dopo la seconda Guerramondiale, la sola Iugoslavia, che già nel 1938 aveva allentato, ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] di sepoltura di ufficiali condannati per crimini contro l'umanità commessi durante la Seconda guerramondiale, in particolare in C.), e si accentuò nel corso della prima parte del 2005, anche in seguito a una nuova ondata di pubblicazioni di testi ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , la solenne affermazione da parte, per la prima volta, della più alta autorità dello Stato - l'allora presidente della Repubblica R. von Weizsäcker - che l'esito della Seconda guerramondiale aveva comportato la 'liberazione' del popolo tedesco ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] nel mondo.
Terminata la guerra fredda, il senso strutturale dei due termini non è rimasto immutato, anche se non primariamente per le conseguenze politiche del ruolo di unica superpotenza mondiale degli Stati Uniti. Dai primi anni Novanta è stato il ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] della salute - si colloca nel pieno della Seconda guerramondiale, cioè del più grande massacro della storia moderna. G. Agamben, di A. Negri e di R. Esposito - sono, prima ancora che di tipo teoretico, di carattere oggettivo. Mai come in questi anni ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...