Narratore ebraico (Gerusalemme 1886 - Haifa 1969). Interprete nell'esercito turco durante la primaguerramondiale, si dedicò poi all'insegnamento ed è stato direttore del dipartimento culturale del ministero [...] israeliano delle Minoranze. Tra le sue opere che possono essere considerate un monumento narrativo all'ebraismo contemporaneo sefardita, va ricordato soprattutto il romanzo storico Elleh Masei Yehudah ...
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Scrittore bulgaro (Tiraspol´ 1869 - Sofia 1942). Magistrato, esordì come poeta in russo e in bulgaro, volgendosi poi al racconto. Notevole talento satirico, affrontò il tema della grande città e smascherò [...] . I suoi racconti migliori (Virjanov; Malkijat Sodom "La piccola Sodoma"), scritti in uno stile lapidario, risalgono agli anni successivi alla primaguerramondiale; in seguito la sua vena si andò inaridendo (Prašinski "Granelli di polvere", 1934). ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1851 - ivi 1922); dal 1893 deputato a Parigi, fu uomo di destra e si sforzò di conciliare la repubblica laica e il cattolicesimo. Già fiero avversario del gabinetto [...] Combes, esperto in politica estera, durante la primaguerramondiale fu ministro di stato con Briand. Membro dell'Accademia dal 1911. Scrisse L'évolution et la vie (1886), Le monde extérieur (1895). ...
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Scrittore ceco (Hradec Králové 1890 - Praga 1940). Durante la primaguerramondiale si distinse come uno dei capi dei legionarî cecoslovacchi. Alla loro azione e al loro avventuroso ritorno in patria dalla [...] Russia e dalla Siberia è dedicata, dopo i primi tentativi letterarî, buona parte della sua opera poetica (Lva srdce "Cuor di Leone", 1919), drammatica (Plukovník Švec "Il colonnello Š.", 1928) e narrativa (Anabase, 1927). ...
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Romanziere inglese (Norwich 1883 - King's Lynn, Norfolk, 1971). Il suo nome è legato a The spanish farm trilogy (The spanish farm, 1924; Sixty-four, Ninety-four, 1925; The crime at Vanderlynden's, 1926), [...] una delle opere più famose ispirate alla primaguerramondiale. Il resto della sua opera si mantiene a un livello di dignità stilistica nella buona tradizione del romanzo inglese. ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1894 - Smirne 1965). Critico d'arte e di teatro, è stato, accanto a Lagerkvist, il più sensibile benché polemico interprete della crisi religiosa seguita alla primaguerramondiale. [...] Anche la sua poesia (Jorden "La terra", 1920; Den fångne guden "Il dio prigione", 1927; Nattens ögon "Gli occhi della notte", 1944), di fondo tradizionalmente romantico, presenta numerosi spunti ideologici ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1897 - Marcelcave 1918). Figlio di Lily B., allo scoppio della primaguerramondiale si arruolò, e combatté sul fronte orientale, poi su quello francese, dove cadde. Una scelta [...] delle sue lettere, diarî e versi, che riflettono la sua visione etica ed eroica della vita (Aus nachgelassenen Schriften eines Frühvollendeten, 1920), ebbe grande diffusione anche fuori della Germania ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1888 - Predeal 1916). Morì giovane nella primaguerramondiale, sul fronte dei Carpazî meridionali. Aveva pubblicato tre volumi di poesie: Versuri (1906), Departe ("Lontano", [...] 1914) e Viaţă ("La vita", 1916), filosofiche di contenuto, simboliste nella forma. Un suo fosco dramma in un atto, Săptămană luminata ("La settimana di Pasqua"), fu pubblicato e rappresentato postumo (1921) ...
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Scrittore tedesco (Rieneck, Franconia, 1888 - Monaco di Baviera 1977). Combattente nella primaguerramondiale, dopo l'esordio come poeta, pubblicò il romanzo Das kommende Reich (1920). Si affermò con [...] la raccolta di versi Vogel Zeitvorbei (1922), cui seguirono Gesammelte Gedichte (1938) e Die Lebensjahre (1951). Notevoli anche le altre sue opere prosastiche, in stile immaginoso e musicale ...
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Poeta ceco (Hlušice 1883 - Praga 1951). La sua poesia aderisce commossa agli avvenimenti del suo tempo: così la raccolta Praha a jiné verše ("Praga e altre poesie", 1917), piena di echi della primaguerra [...] mondiale, e Železná košile ("La camicia di ferro", 1938; 2a ed., più ampia, 1947), documento patetico della catastrofe del popolo ceco. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...