Movimento poetico russo, detto anche adamismo per indicare la sua tendenza a una realtà naturale più che sociale, che, alla vigilia della Primaguerramondiale (il manifesto programmatico fu pubblicato [...] nel 1913 nella rivista Apollon), contrapponendosi al simbolismo e alla ricerca dell’ignoto, poneva il fulcro della poesia nell’accettazione del mondo, «senza riserve, in tutte le sue variazioni di difformità ...
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Giornalista, diplomatico, scrittore portoghese (Oporto 1883 - Estoril 1971): è stato direttore della Folha da Noite di Oporto e del Diario de Noticias di Lisbona (1919-24; 1939); ministro plenipotenziario [...] -35), ha scritto, fra l'altro, Religião do sol (1900), Fumo do meu cigarro (1916), Campo de ruínas (1918) sulla primaguerramondiale, As mulheres e as cidades (1928), Imagens da Europa vistas da minha janela (1936) e per il teatro Caminho perdido ...
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Scrittore polacco (Rzeszów 1885 - Varsavia 1944). Legionario durante la primaguerramondiale, fu (dal 1933) segretario generale dell'Accademia letteraria polacca. A parte i racconti Miasto mojej matki [...] ("La città di mia madre", 1925) e W cieniu zapomnianej olszyny ("All'ombra dell'ontano dimenticato", 1926), di carattere serenamente autobiografico, quasi tutte le altre opere di K. B. (Łuk "L'arco", 1919; ...
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Scrittore argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1867 - Lomas de Zamora 1928). Giornalista, corrispondente dal Belgio durante la primaguerramondiale, nei suoi romanzi (El casamiento de Laucha, 1906; Divertidas [...] aventuras del nieto de Juan Moreira, 1910) e nei volumi di racconti (Pago Chico, 1908; Nuevos cuentos de Pago Chico, post., 1929) descrisse con tono picaresco e acuto senso critico le trasformazioni della ...
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Prosatore serbo (Užice 1884 - Kuršumlija, Kruševac, 1915). Perfezionatosi in legge a Ginevra, intraprese la carriera amministrativa; la sconfitta della Serbia nella primaguerramondiale lo spinse al suicidio. [...] Un profondo pessimismo pervade la sua narrativa, dai racconti d'esordio Pod životom ("Sotto la vita", 1905), alle successive raccolte (Vitae fragmenta, 1908; Kad ruže cvetaju "Quando fioriscono le rose", ...
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Scrittore francese (Parigi 1883 - Rossignol, Belgio, 1914), figlio di Jean e della figlia di J.-E. Renan, tra le più significative personalità della rinascita spirituale francese alla vigilia della prima [...] guerramondiale. Dalla sua vita militare nelle colonie africane, di cui notò dapprima le impressioni in Terres de soleil et de eroico, L'appel des armes (1913) e Le voyage du centurion, compiuto (1914) pochi mesi prima della sua morte in guerra. ...
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Trilogia di romanzi (Dio ti salvi, 1938; La miseria viene in barca, 1939; Mondo vecchio, sempre nuovo, 1940) dello scrittore italiano R. Bacchelli (1891-1985).
Amplissimo racconto delle vicende di una [...] gli Scacerni, attraverso cento anni di storia italiana tra il 1812 e il 1918, dalla spedizione napoleonica in Russia alla primaguerramondiale.
Dal romanzo sono stati tratti il film omonimo (1949) di A. Lattuada e uno sceneggiato televisivo in due ...
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Generale e scrittore militare (Pietroburgo 1849 - Kunnersdorf 1930), figlio di Theodor; è noto per il suo Deutschland und der nächste Krieg (1912), in cui sosteneva l'inevitabilità della guerra per la [...] ai confini. La rigidezza di tale convinzione contribuì non poco a esaltare in Germania, alla vigilia della primaguerramondiale, la psicosi bellicista. Delle altre opere sono note: Vom heutigen Kriege (1911); Deutschlands Heldenkampf 1914-18 (1922 ...
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Poeta inglese (n. Plas Wilmot, Oswestry, 1893 - m. in Francia 1918). È, insieme con S. Sassoon, il più notevole dei poeti inglesi ispirati dalla primaguerramondiale. I suoi Poems apparvero postumi nel [...] edizione completa a cura di E. Blunden, nel 1931. In essi il particolare uso della consonanza in luogo della rima precorre la ricerca di Auden e Spender. O. fu ferito mortalmente il 4 nov. 1918, durante una azione di guerra sul canale della Sambre. ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la primaguerramondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] ai reietti e agli oppressi (Bratčetata na Gavroš "I fratellini di Gavroche", 1921; Cvetarka "Una fioraia", 1922) e inneggiando alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...