Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] compiuto Der Ketzer von Soana (1918), esaltazione dell'eros pagano. Nell'anelito di rigenerazione durante e dopo la primaguerramondiale nacquero i drammi lirici mutuati dalla saggezza orientale Der weisse Heiland (1920) e Indipohdi (1921). Seguì un ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] , soprattutto per quanto riguardava il diritto all’equo e uguale lavoro con gli uomini. Inviata di guerra durante la Primaguerramondiale, da quell'esperienza nacque il reportage Il germanesimo senza maschera (1917). Rimase molti mesi sul fronte ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] di lì intraprendendo viaggi fra cui particolarmente importante quello compiuto in India nel 1911. Durante la primaguerramondiale, cui fu avverso quale pacifista e antinazionalista, si occupò di assistenza ai prigionieri. Divenne cittadino svizzero ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] autobiografica dell'amore fra un adolescente e una giovane donna il cui marito è lontano sul fronte, durante la primaguerramondiale. Assai casta nella rappresentazione della vicenda, l'opera è tuttavia densa di un morboso erotismo, che si rivela ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] il ‘genere’ del frammento che predominarono negli anni precedenti e durante la Primaguerramondiale. Al centro di questa poetica è il concetto di poesia come brevità, immediatezza autobiografica, folgorazione lirica dei sensi, fuori di ogni disegno ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] frequentò l'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Compì viaggi di studio in Germania, Italia e Francia. Durante la primaguerramondiale, si dedicò a studi di filosofia in Russia e combatté nell'esercito russo. Tornato in patria nel 1918, si stabilì ...
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Scrittore italiano (Materada di Umago, Istria, 1935 - Trieste 1999). Considerato uno scrittore di frontiera, fu autore fin dagli esordi Materada (1960) di romanzi ambientati nello sfondo delle vicende [...] cui egli apparteneva. Esemplare in tal senso Franziska (1997), storia d'amore tra una slovena e un italiano durante la primaguerramondiale. Oltre ai romanzi L'abate Roys e il fatto innominabile (1994) e Dal luogo del sequestro (1996), pubblicò Alle ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1881 - Bellême, Orne, 1958). Nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'École des chartes, derivando da questa formazione la [...] francese (racconta le vicende di due famiglie borghesi, una cattolica, l'altra protestante, fino alla conclusione della primaguerramondiale), ma con un senso doloroso della storia e dell'inquietudine moderna. Nutrì un vivo interesse anche per il ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla primaguerramondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] e autobiografiche, di diario o di intimo colloquio (oltre a Colloqui con mio fratello, Scipio Slataper, 1922, n. ed. 1950, e Guerra del '15, 1931) e poi narrative (Racconti, 1929, n. ed. col tit. Notte sul porto, 1942; Donne nella vita di Stefano ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] guerramondiale. Alla diffusione del fenomeno contribuirono le Esposizioni universali, cui il Giappone partecipò con propri dai valori cromatici e spaziali delle xilografie giapponesi. I primi ripresero le linee rapide e il taglio asimmetrico del ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...