Scrittore serbo, nato a Štitari nella Mačva nel 1903, morto a Belgrado nel 1934. Studiò in patria e all'estero - Francia e Svizzera - giurisprudenza e storia dell'arte.
Autore di novelle (Priče o Boškoviću, [...] col racconto Pokošeno polje (Il campo falciato) dove dipinge, con intima penetrazione, la vita belgradese dopo la primaGuerramondiale. Da rilevare anche i suoi interessanti saggi critici (Deset pisaca, deset razgovora, Dieci scrittori, dieci ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] città sembravano connesse. Il trasferimento dello scrittore prima a Firenze e poi a Roma sembra favorire la stagione più felice di G., nel momento in cui, a cavallo della seconda guerramondiale, le ossessioni private si riconoscono nella catastrofe ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] chiara fama" titolare della prima cattedra di Letteratura italiana contemporanea presso l'università di Roma. Dai lutti privati e collettivi nasce l'esperienza del Dolore, 1947. Dalla vicenda di barbarie della seconda guerramondiale sorge più alta l ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] dominato il panorama letterario nederlandese dopo la Seconda guerramondiale, quello che ha probabilmente esercitato la maggiore (Il richiamo della carne), e ha pubblicato nel 1996 il suo primo romanzo, Kasper Valentijn. Il suo libro 24/7 (2004), ha ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] ardore politico che lo portò a intervenire attivamente nella vita pubblica fin dal 1897. Fu poi lo scoppio della Primaguerramondiale a segnare l'inizio di una più vivace partecipazione politica: il conflitto diventò per il poeta, rifugiatosi a ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] del tempo, trascorse un anno in viaggio per l’Europa. Fu prima a Parigi, dove ebbe modo di frequentare la casa Rossini e i sostenitori dell’intervento dell’Italia nella primaguerramondiale. Grande conoscitore della cultura europea contemporanea fu ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] della lingua italiana, a cura di F. Bruni, il Mulino, Bologna 1989.
L. Serianni, Il secondo Ottocento. Dall’unità alla primaguerramondiale, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, il Mulino, Bologna 1990.
L. Serianni, La prosa, in ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] segni di quella deprecatio temporum che andrà rafforzandosi ed estendendosi fino agli anni della primaguerramondiale, assumendo coloriture diverse, ma accomunando comunque opinioni e schieramenti anche opposti nella percezione di un inarrestabile ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] époque, che una quindicina d’anni dopo confluirono nella più vasta crisi destinata a sfociare nella catastrofe della primaguerramondiale.
Dalla disamina dei mali dell’età degli imperialismi, il poeta propose per l’Italia la tesi del ‘socialismo ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] processo di allargamento della cultura.
Pur peggiorando la situazione editoriale nei primi decenni del Novecento, in particolare nel periodo della Primaguerramondiale (crollo della produzione e stasi del mercato), la narrativa popolare - sempre ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...