televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] trasmissioni sperimentali nel 1937-39. Il vero sviluppo della radiodiffusione televisiva si ebbe però dopo la Seconda guerramondiale, prima negli USA, poi in Gran Bretagna, in Francia e progressivamente in tutto il mondo. Le riprese televisive ...
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organizzazioni internazionali
Luigi Bonanate
Facilitare le relazioni tra gli Stati
Le organizzazioni internazionali possono occuparsi di problemi molto diversi tra loro: dal controllo delle acque di [...] passare del tempo, un utilissimo strumento per la cooperazione tra gli Stati, i quali giunsero, alla fine della Primaguerramondiale – su iniziativa del presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson – alla decisione di costituire un’organizzazione che ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] a beffarsi di un certo primitivismo osservabile nell'‛appropriazione dei beni culturali' da parte dei socialdemocratici (avanti la primaguerramondiale), è pur vero che non si può negare l'importanza, ai fini di un pieno dispiegamento della propria ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] con funzioni delegate di normazione, giurisdizione e amministrazione.
3. Primi decenni del secolo
a) Il populismo russo come sindacalismo di ceto Processo destinato a ripetersi, dopo la seconda guerramondiale, in tutte le democrazie popolari. Nei ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] tra i vincitori. Ma accanto al riaffermarsi dello Stato-nazione si registrarono - sia negli anni venti, dopo la primaguerramondiale, sia negli anni quaranta, dopo la seconda - nuove spinte aggregative, che si sarebbero via via rafforzate nel corso ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , pp. 72-115, e Gino Benzoni, La storiografia, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall'età napoleonica alla primaguerramondiale, Vicenza 1986, pp. 597-612 (pp. 597-623).
7. Cf. Monica Donaglio, Il difensore di Venezia. Pompeo Molmenti tra ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] ., cit.; American Tobacco Co. vs. U.S., 1911). Dopo un periodo scarsamente significativo, successivo alla fine della primaguerramondiale, vi fu una nuova fase di particolare attivismo nella seconda metà degli anni trenta, in genere fatta coincidere ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] , mentre altre furono create in Francia e in Inghilterra.
Dopo una completa interruzione durante e dopo la primaguerramondiale, vi fu una ripresa dell'attività protezionistica in Europa accompagnata da una grande varietà di progetti ufficiali e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] usato come sinonimo debole ora di masse proletarie, ora di razza, a seconda dell'occasione e del contesto.
È con la primaguerramondiale che la tendenza si inverte. Nella celebre dichiarazione con la quale motivò il suo voto contro i crediti di ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] in Europa o nel 1918 in Russia, ma in Germania e in Austria, dopo la sconfitta della primaguerramondiale, divenne la strategia delle forze moderate contro il 'pericolo rosso'. Le due Assemblee costituenti diedero nuove Costituzioni repubblicane ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...