Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] un’arte liberata da ogni elemento descrittivo.
Lo studio del volto umano e la visione ideale
Con lo scoppio della Primaguerramondiale (1914) la vita, anche per gli artisti, diviene più dura. Modigliani dipinge con passione e ritrae modelle e amici ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] Freud. Si tratta tuttavia dello splendore di un mondo consapevole della sua prossima fine, che avverrà con la Primaguerramondiale e la conseguente dissoluzione dell’Impero austro-ungarico. La consapevolezza che l’arte sia arrivata al suo massimo ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] per risvegliare la spiritualità in chi osserva, come spiega Kandinskij nel suo libro Lo spirituale nell’arte (1910). La Primaguerramondiale interrompe i successi di Der blaue Reiter: Marc muore al fronte e Kandinskij rientra in Russia, dove dipinge ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] si trasferì a Berlino, dove lavorò con Peter Behrens, e poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Primaguerramondiale entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee, in particolare con l’espressionismo, con il gruppo olandese De ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] all'Antichità e Belle Arti nel 1905, nel 194 ebbe lo stesso assessorato e fu prosindaco. Durante la primaguerramondiale fu presidente del Cornitato di organizzazione civile e con i cinque milioni di avanzo di quella amministrazione fondò, alla ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] meccanicismo onomatopeico il dannunziano «amor sensuale della parola». Interventista (Guerra sola igiene del mondo, 1915), e combattente della Primaguerramondiale, dopo aver partecipato per una prima fase all’occupazione di Fiume, M. fu accanto a ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] sua involontaria parodia. Il f. sfocerà in una problematica d’ordine politico, nelle manifestazioni interventiste al tempo della Primaguerramondiale, fasciste e imperialiste più tardi. D’altra parte l’importanza storica del f. va cercata proprio in ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino al primo B. Brecht), sia per le innovazioni scenografiche e registiche (Teatro di Vienna, nata negli anni che precedettero la Primaguerramondiale: i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e ...
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Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima [...] guerramondiale, fu ripetutamente a Parigi (1917-26; 1931) dove venne in contatto con Modigliani, Kandinskij e Kupka, maturando la crisi che doveva portarlo alla pura astrazione (Obelisco, 1934, Milano, Galleria d'arte moderna). Tra i protagonisti ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] e collezionista W. Uhde nel 1912 scopriva un’altra pittrice naïf di grande valore, Séraphine de Senlis; subito dopo la Primaguerramondiale era messa in luce l’opera degli artisti francesi L. Vivin (1861-1936), C. Bombois, A. Bauchant. Nel 1927 a ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....