GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] come una severa religione civile, l’intera vita di Galante Garrone, costituendone prima ancora dell’arrivo delle truppe alleate (2 maggio 1945).
Gli anni della Repubblica
Terminata la guerra, Galante Garrone tornò immediatamente al suo lavoro di ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] primi tempi dare gli esiti sperati dalla Lega: Giovanni Bentivoglio e il M. parteciparono all'assedio di Forlì nell'agosto 1482, allorché tentarono di restaurarvi il dominio degli Ordelaffi.
Nel 1484, con la morte di Sisto IV, la fine della guerradi ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] le lacune organizzative e la preparazione improvvisata. Perciò, prima ancora che nel settembre del 1848 il battaglione Manara si sciogliesse, il D., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerradi popolo propagandata come sola salvezza dai ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] dalle prime sedute della congregazione (giugno-luglio 1708) l'I. manifestò una forte contrarietà ad aumenti eccessivi del peso fiscale che gravavano sullo Stato e, in segno di protesta, si allontanò da Roma per alcuni giorni. Le vicende della guerra ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] sono divise in due volumi: le prime 22 lettere trattano dei costumi, della religione, dello stato politico, sociale ed l’ambizione scoraggiata dalle disfatte, riaccende quella guerra ch’ora inonda di sangue l’Europa e trattiene il ritorno della ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] impiegati civili. Non è il caso di considerarlo menomamente pericoloso per l'ordine pubblico" (Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale).
Convinto pacifista, durante la primaguerra mondiale denunciò gli entusiasmi degli interventisti ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di avere svelato agli inquirenti la cifra usata dai cospiratori. Neanche quando l'acquisizione dei documenti austriaci, ceduti all'Italia dopo la primaguerra seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] di fanatismo, durante le guerredireligione aveva militato ai comandi di Amedeo di Savoia duca di Nemours. Era poi passato al servizio di una Relazione della corte di Torino (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, Serie prima, 217, c. 147v ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] primi del 1937) i rapporti tra la FAI (Federación Anárquica Ibérica) e i gruppi libertari in Francia, curò (dall'ottobre 1936) la pubblicazione del giornale in lingua italiana Guerradi ,Firenze s.d., e Morale e religione, Roma s.d., entrambi con lo ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] quali segnato. Così senza mestiere e senza religione, così imprudenti, così innamorati di sé. lo li sento tremendamente i vecchi a cura di M. Corti, Torino 1969). Altri inediti furono raccolti in Un Fenoglio alla primaguerra mondiale (a cura di G. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...