La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] così, negli Stati Uniti, alla promulgazione del primo emendamento alla Costituzione, che garantiva libertà direligione, di parola, di stampa, di riunione, ed escludeva le possibilità di censura religiosa e politica. Scopi precipui della censura ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] guerra, tranne quelli dei banditi, costretti quindi all'esilio e alla confisca dei beni.
Il G. si rifugiò a Ginevra, da anni asilo dei perseguitati direligione ginevrina. Quando, nel 1688, fu tentato un primo rientro nelle valli, il G. sostenne i ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] di Navarra, componente del Consiglio diguerradi Filippo II e poteva vantare il titolo di maggiordomo maggiore di sua altezza. È probabile, data l'età avanzata, che sia morto nei primi . della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] di amicizia, lo convinse a passare ai Fiorentini. Così, nel 1426 il M. fu assoldato da Firenze nella primaguerra La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 s.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di G. Amendola, scrisse vari articoli di cultura e di costume, e le prime ), dal titolo La guerradi Spagna, è una di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della "realizzazione di uno stato di ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] di quattro caravane" prescritto dalla "religione" dell'isola da lui abbracciata con determinazione, ad imitazione d'un suo antenato "fra Orsino", caduto alla fine del '500, "nelle guerredi , Istoria della guerradi Leopoldo primo... contro il Turco ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] furono travolti dalla guerradi successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo costituzionale, il G. fu forse il primo che osasse parlare a Roma di libertà e di democrazia. Nel 1777 il G. tenne un ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] sua formazione di ufficiale si svolse durante la guerradi successione polacca di assumere le funzioni di governatore in seconda e non quelle diprimo scudiere, aveva scritto gli Entretiens sur des sujets qui ont rapport à la religion, una sorta di ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] riscontrare invece un profondo cambiamento anzitutto nel modo di concepire il rapporto tra la religione e la vita terrena.
Considerando il Medioevo 20° secolo, dopo la Primaguerra mondiale, è comparsa una nuova forma di governo, che ha trovato la ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Roma 1965, pp. 82 s.; A. Scirocco, Dall'Unità alla primaguerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 40-42; A. Ghirelli 1876-1878), Napoli 1979, p. 47; F. Mazzonis, Per la religione e per la patria, Palermo 1984, pp. 52 s.; F. Bartoccini ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...