DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Prima ancora che fosse formalmente approvato il nuovo codice penale, disposto dal guardasigilli A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il vilipendio della religione 12 genn. '51 sulla guerradi Corea. Gli stava nel ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] guerra in Dalmazia. Il successo della missione gli valse, nel 1412, il primo rettorato: fu eletto podestà didi Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] 'intero 1686, quindi sostenne per alcuni anni il saviato di Terraferma, ossia nel primo semestre del 1687 e del 1688 e per il periodo
L'elezione di un pontefice giovane e deciso come l'Albani e lo scoppio della guerradi successione spagnola ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] privata; la segreteria di Stato e diGuerra del tempo del principato; quelle di ciascheduno dei principi mette in primo luogo in rilievo il ruolo positivo svolto dai primi Medici nel particolare attenzione alle materie di "religione e costume".
Ma le ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] primidi aprile 1497 «non tanto per il potere suo nella città mediante il credito della religione Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] -ungarico, nel cui esercito presta servizio militare. Con la fine della Primaguerra mondiale, divenuto cittadino italiano, agli inizi del 1919 si iscrive alla facoltà di Lettere di Firenze. Incontra Gaetano Salvemini, con il quale, nel luglio 1923 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] partecipazione di forze locali alla guerradi indipendenza aveva conosciuto nel 1859, al tempo del primo incontro con Cavour), riunitosi a Bologna il di avvalersi della religione come di uno strumento politico, nel momento stesso in cui gli uomini di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] guerra d di patria e religione", in una "più pacifica convivenza in Roma delle podestà civili e delle autorità religiose" (Savarese, p. 560). Senza perdere la sua vis polemica giovanile, il G. fu "pronto alle battaglie contro i sovversivi, come prima ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di notizie e di osservazioni interessanti su questo argomento. Ne appare un quadro complesso di uno Stato e una corte fatiscenti, dove il popolo conservava un "fondo diReligione , e sebbene lo stesso Zelada prima e vari altri cardinali poi avessero ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di ufficiali parlamentari). Nel 1645, come ricompensa per i suoi servigi, Carlo I lo fece cavaliere. Subito dopo la fine della primaguerra "ereticali opinioni in materia direligione e contro la chiesa cattolica"), sul letto di morte il G. accettò i ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...